ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] delle loro lezioni raffigurato nello spazio precedente, come nella rappresentazione degli storpi, nel libro VII, del manoscritto eseguito per il conte Amedeo di Savoia (Cambridge, Fitzwilliam Mus., 251) - o i maestri che, quasi come guide personali ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 126 s., 149).
Qualche anno prima, per ordine di Alessandro VII, aveva dovuto stendere una relazione relativa alle difficoltà incontrate nella il lavoro fu terminato nel 1669. Ancora sotto Alessandro VII il F. eseguì un rilievo del castello medievale ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] - come in alcune pitture del 1914-1915 - di Amedeo Modigliani. Va pur detto che proprio la ricerca cubista ., Cubisme et science, in ‟Journal of aesthetics and art criticism", 1949, VII, 3, pp. 243 ss.
Le cubisme, catalogo-mostra presso il Musée ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] , sorella del re di Francia e moglie del duca Amedeo IX, reggente la Savoia in nome del marito gravemente Il Ducato di Milano nella politica dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 225-414; C. Santoro, L'organizzazione del Ducato ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] a cura di L. Firpo, IV, Torino 1968, pp. 172, 237, 333 s., 363, 471; VII, ibid. 1975, pp. 197 s., 303, 342, 405 s., 431 s., 497, 655; X per Mattioli e la "maschera di ferro"); Id., Storia di Vittorto Amedeo II ..., Torino 1897, pp. 36, 56, 265, 337; G ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] a sua volta appreso da un discendente del ciambellano di Vittorio Amedeo III, incaricato di "minutare" l'opera del C. affinché a tacere dal certificato redatto dal medico onorario di Pio VII, Giovanni Piccioli ("... è passato agli eterni riposi... ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , si fermò il 3 nov. 1435 a Ripaille presso Amedeo VIII. Nel 1443 fu inviato dapprima in ambasceria a Siena ss.; R. Fubini, Tra umanesimo e concilii, in Studi medievali, s. 3, VII (1966), pp. 341-53; E. Garin, La letter. degli umanisti, in Storia ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] l'11 luglio 1848 la corona al secondogenito di Carlo Alberto, Amedeo duca di Genova, il F. accettò di far parte della delegazione F. alla Croce di Savoia del 28 genn. 1852 (ora in Opere complete, VII, a cura di F. Caffè-F. Sirugo, Roma 1970, pp. 286- ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] nuovo re di Sardegna Carlo Emanuele IV - succeduto al padre Vittorio Amedeo III, morto il 16 ott. 1796 -, nel gennaio 1797 comunicò il 1884 e il 1887, Oeuvres complètes (rist. anast., I-VII, Genève 1979); essa è però lacunosa. Per l'indicazione degli ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] teoria lunare di Laplace fu pubblicata nel 1802, nel Libro VII della sua Mécanique céleste. Egli annunciava: "Lo scopo di Charles-Théodore Damoiseau (1768-1846), l'altra di Giovanni Antonio Amedeo Plana (1781-1864) e di Francesco Carlini (1783-1862 ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...