Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] di segregare gli ebrei residenti nei loro territori e Amedeo VIII, nel 1430, raccomanda il progetto "perché le IX-XXVIII.
Colorni, V., Ghetto, in Novissimo digesto italiano, vol. VII, Torino 1968, pp. 770 ss.
Della Pergola, S., La trasformazione ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] ad A. viene indicato alla pubblica esecrazione suo fratello Amedeo. Fra i loro complici nell'opera di devastazione della Chiesa hist., Scriptores rer. Germanic. in usum schol., Hannoverae 1889, 1. VII, C. 33, p. 188). La proposta non fu accolta e, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] Il tema era già presente nelle lettere all’abate Amedeo Peyron Della letteratura nei primi XI secoli dell’era l’indipendenza; è inoltre il nostro migliore prosatore volgare (Lettera VII). L’ultimo argomento trattato è quello militare: il coraggio e ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] sua qualità di pubblico funzionario; fu eletto deputato per la VII legislatura (1860) del collegio di Avigliana e Giaveno, poi aveva già in parte tracciato con i due studi su Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III, ora riproposto per un periodo più ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] e a Torino, dove si intrattenne con Vittorio Amedeo II in un colloquio sulla situazione internazionale. A palermitano, in Diari della città di Palermo ..., a cura di G. Di Marzo, Palermo 1871, VII, pp. 298-331 passim; VIII, pp. 5-10, 12, 14, 21, 23 s ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] dove si fermò per qualche tempo ospite di Ulrico VII di Württemberg, il quale aveva sposato Margherita di Savoia, , Torino 1892, pp. 1-141; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto…, II, Torino-Roma 1893, pp. 293-394, 449 ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] campagna in Piemonte, dopo il distacco di Vittorio Amedeo Il dall'alleanza francese, e poi in Lombardia; . piacentino, 11(1907), pp. 261-270; III (1908), pp. 169-175; VII (1912), pp. 172-185; E. Bourgeois, La diplomazie secrète a14 XVIIIe siècle, ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] 1338 prese in moglie Cecilia, figlia del conte Bernardo (VII) di Comminges e nipote del cardinale Gian Raimondo di Tolosa occupate, salvo la metà di Ivrea che tenne in condominio con Amedeo VI di Savoia.
Nel dicembre del 1349 è segnalata la presenza ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] a concludere, il 17 giugno 1372, un'alleanza con il conte Amedeo VI di Savoia, secondo la quale il conte si impegnava, tra il B. da una parte e Maria di Blois e Clemente VII dall'altra si trascinarono però ancora per più di un anno prima di ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] quali fu poi affidato al comando di G. e del fratello Amedeo di Savoia; essi si avviarono verso Costantinopoli attraverso l'Austria databile fra 1164 e 1169 una lettera di G. a Luigi VII di Francia con la quale si scusa di non avergli ancora inviato ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...