DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] di Vittorio Amedeo II. Richiamato a Torino nel 1711, Vittorio assume l'incarico di 94;G. Claretta, Ireali diSavoia munifici fautori delle arti. La fabbrica degli arazzi di Torino, in Boll. della Soc. piemontese di arch. e belle arti, VIII (1924), pp. ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] mi basta del 1680 (Parigi, Bibliothèque nationale: De Bildt, tavv. VIII, X), oltre a Victoria maxima sempre del 1680 (Firenze, Museo di personaggi come Alessandro Albani, Giacomo III di Inghilterra, Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III diSavoia ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] , e precisamente alla carica che, dopo che Clemente VIII aveva annesso il ducato di Ferrara, era in effetti riservata ad un ferrarese. di Ravello e Scala nel Regno di Napoli, per regolare con Vittorio Amedeo una questione di eredità di casa Savoia; ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] AmedeodiSavoia (poi realizzate da Giovanni Lazzoni), e di porte laterali dello stesso marmo del pavimento. La sepoltura di s.; F. Cavarocchi, Le datazioni di Tommaso e Antonio L. artisti intelvesi a Modena, in Arte lombarda, VIII (1963), 1, pp. 130 ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] ferma intenzione di muovere "adversus Gallos" ed i loro alleati, il duca diSavoia Filippo VI, ibid. 1953, pp. 16, 786; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da AmedeoVIII ad Emanuele Filiberto, III,Torino 1895, p. 19; E. Picot, Une édition inconnue ...
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CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] la presenza oltralpe dei Castello di Ornavasso: il 28 genn. 1348 un Iatermo di Ornavasso rappresentò le Comunità di Cauches e di Aragnon in una concordia fra AmedeodiSavoia e il vescovo di Sion; nel 1361 Nicolao di Aragnon (così tendeva ormai a ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] Nel 1659 Ranuccio sposò Margherita Violante diSavoia, figlia del duca Vittorio Amedeo I, la quale però morì Archivio storico per le province parmensi, s. 2, VI (1941), pp. 95-130; VII-VIII (1942-1943), pp. 127-167; s. 4, I (1945-1948), pp. 59-119 ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] Magliani, medico personale diAmedeoVIII, cui dedicò due delle sue opere composte in questo periodo, il De pleuresi e il De febribus, sia dal servizio presso i Savoia, prestato ora come medico personale di Ludovico, figlio diAmedeo, a seguito del ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] prima metà del Settecento da Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III). 30 ag. 1800 / 12 fruttidoro VIIIdi L'Amico della patria) e il 225 ss.) e D. Carutti (Storia della corte diSavoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, Torino-Roma ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] partecipazione, nel 1408, di un Giacomo Cara ad una imprecisata legazione inviata da AmedeoVIII.
I primi dati a Torino l'anno successivo. Le orazioni a Filippo II diSavoia e all'imperatore Massimiliano furono edite a Lione rispettivamente dopo l ...
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