GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] Mémoires sur les nouvelles bouches à feu se chargeant par la culasse…, VIII [1846], pp. 299-357; Di una proprietà meccanica del circolo e anche con lavori scientifici in collaborazione con Amedeo Avogadro, sulla determinazione del nuovo sistema ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] politica "négative et expectante", il suo "caractère indécis" (Epistolario, VIII, pp. 357 e 401). A indisporre il G. era stato Carlo Alberto secondo il carteggio diplomatico del conte Vittorio Amedeo Balbo Bertone di Sambuy (1835-1846), Torino 1919, ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] d'"ingegnere" dei Fiumi e torrenti al servizio di Vittorio Amedeo II.
L'H. si ristabilì definitivamente a Roma dal ., Casa Serlupi Crescenzi, ibid., scheda III.98, p. 45; F. Di Marco, Casamenti della Dataria apostolica, ibid., scheda VIII.15, p. 98. ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] Etiopia col pugno di ferro, trovò invece nel suo successore, Amedeo di Savoia, duca d'Aosta, un uomo sensibile ai durante la campagna d'Etiopia 1935-1936: la missione del senatore G. nell'Amhara, in Storia contemporanea, VIII (1977), pp. 791-822. ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] il quale svolgeva anche l’attività di copista (Scarabelli-Zunti, VIII, c. 287; Cirillo, 2002, pp. 226-228). Risalgono disegnatore di Luigi Vittorio di Carignano e richiesto da Vittorio Amedeo III come maestro di disegno dei duchi d’Angoulême e di ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] e la legazia apostolica di Sicilia, passata a Vittorio Amedeo II, il B. compilava una Scrittura... sovra le IV, Modena 1902, p. 1552; VI, ibid. 1903, pp. 2336, 2379; VIII, ibid. 1905, p. 3660; A. Mongitore, Bibliotheca sicula..., Panormi 1707, p. ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] stabilito il versamento di 1000 solidi a favore del conte Amedeo di Savoia, in partenza per un pellegrinaggio a Gerusalemme, a cura di G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, VIII, Hannoverae 1848, p. 258; Annales Palidenses, a cura di G.H. ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] con i due in pero raffiguranti Pier Capponi e Carlo VIII e La congiura dei Pazzi, furono spediti l'anno Rossini, G.Garibaldi, il senatore V. Fardella di Torrearsa); il ritratto di Amedeo di Savoia duca d'Aosta in tiglio con la cornice in giuggiolo e ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] 24 ag. 1631 il nuovo sovrano Vittorio Amedeo I gli conferi infatti l'ufficio che, pur 133; 1656, ff. 53, 77; 1657, f. 22; Ibid., Testamenti pubblicati dal Senato, VIII, ff. 72 ss.; II, ff. 283 ss. (testamento del padre); Ibid., Insinuazione Torino, ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] si trasferì a Torino, che il disegno politico di Vittorio Amedeo II - insignito dal 1713 del titolo regio - mirava a in corso di stampa (Pellegrino e Giuseppe); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, p. 298 (s. v. Dallamano Giuseppe, con bibl.). ...
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