DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] mare. Con biglietto del 16 luglio 1773, Vittorio Amedeo III lo elesse addirittura a presiedere il congresso degli in Boll. del Centro di studi archeol. ed artistici del Piemonte, n.s. VIII (1942), 2, pp. 111-133; S. Rattu, Il modello ligneo della ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] ducale non erano ancora stati effettuati, il duca Vittorio Amedeo I gli donò una casa presso Chieri del valore opere di Torino e la Galleria di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII (1963), p. 208, L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] D'Annunzio, il mostro mitologico è reso realisticamente, poco dopo la nascita, come triste viluppo di pelle e di nervi.
Alla VIII Biennale veneziana del 1909 il C. espose una composizione, Ilgiardino dei re, oggidispersa, che è "fiaba e burla sociale ...
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DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] lettera di quell'anno (Nouvelles Archives de l'art français, s. 3, VIII [1892]: p. 341 in Schede Vesme). A detta concorde delle fonti, il ritratto di profilo proprio di un Lorenzo e di un Amedeo Lavy, con concessioni ad un realismo di notevole livello ...
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BARONCELLI, Gian Francesco
Nino Carboneri
Attivo in Piemonte nella seconda metà del sec. XVII, fu dapprima collaboratore di Amedeo di Castellamonte, per cui disegnò numerose tavole del volume sulla [...] . d. Soc. piemontese di archeol. e belle arti, V (1921), pp. 10, 13; G. Fenoglio, Il palazzo dei marchesi di Barolo, in Torino, VIII (1928), n. 3, pp. 104 s.; n. 6, pp. 360 s.; A. E. Brinckmann, Theatrum novum Pedemontii, Dússeldorf 1931, p. 12, nn ...
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