IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] pannelli dipinti del palazzo di Tell el-῾Amārnah e alcune tavolette in terracotta trovate negli archivi diplomatici di Amenophis III e IV con testi in caratteri cuneiformi che testimoniano rapporti tra Egitto e Asia. Del periodo amarniano è il ...
Leggi Tutto
Vedi NAPATA dell'anno: 1963 - 1995
NAPATA (Np.t, τὰ Νάπατα, Napăta)
A. M. Roveri
Città nubiana nell'attuale provincia di Dongola nel Sudan, tra la terza e la quarta Cateratta del Nilo, ove il fiume forma [...] pilone frontale davanti al quale collocò sei sfingi criocefale di Amenophis III, qui trasportate dal tempio di Soleb. Nel primo Bes. Altri tre templi costruiti uno durante il regno di Thutmosis IV (B 600) e gli alri due durante il regno etiopico ...
Leggi Tutto
FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] di ethos regale di un Khephren, o al volto di un Amenophis III e di un Ekhnaton che han determinato le caratteristiche fisiche solidità geometrica propria della scultura di questo tempo. Con la IV dinastia comincia ad essere usato - anche se non con ...
Leggi Tutto
Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] di Argovia e di Zurigo. Una statuetta di Mercurio (v. vol. iv fig. 1225) da Thalwil (Cantone di Zurigo). Alto Medioevo: lastre ), è un rilievo tombale egiziano: la dea Ḥatḥor conduce Amenophis, scrivano reale e sommo sacerdote di Cheri-Heb, al ...
Leggi Tutto
Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] tratti di una regina: così un rilievo rappresenta Tiy (la moglie di Amenophis III) come s. che calpesta gli Asiatici, e così le sfingi compiuto tutto il suo ciclo.
Bibl.: Roeder e Ilberg, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1298-1408, s. v. Sphinx; B. ...
Leggi Tutto
MEMNON, Colossi di
L. Guerrini
Con questo nome usato dai Greci per un'errata interpretazione del nome egizio e un'errata identificazione con il mitico eroe etiope figlio di Tithonos e di Eos, sono note [...] limite del deserto, nella regione di Tebe. Entrambe le statue rappresentano Amenophis III seduto in trono, nella posa della regalità, con le mani ., xxxvi, 6, 58; Kallistr., Imag., 5; Philostr., Her., iv, 6 ss.; Athen., xv, 68o). Pausania (i, 42, 3 ...
Leggi Tutto
THUTMOSIS
A. M. Roveri
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia. Di questi solo il terzo presenta maggiore interesse per la storia dell'arte. Il ritratto di Th. III si può infatti dire un caso tipico [...] anche nei ritratti dei sovrani successivi, Amenophis II e Thutmosis IV, per nessuno dei quali si può Karnak, che lo raffigura gradiente, con il capo ricoperto dalla corona bianca.
Th. IV (1416-1408) nipote di Th. III, liberò dalle sabbie la sfinge e ...
Leggi Tutto
ABACO
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento a forma di dado o di tavoletta, interposto fra il capitello e la trabeazione, che ha la duplice funzione di ampliare o rafforzare il piano di posa di [...] -Baḥrī, mentre di regola è più stretto del capitello (templi di Amenophis III a Luxor, di Ramesses II a Karnak, di Edfu, di forme dell'a.; quello dorico a forma di tavoletta, secondo Vitruvio (IV, 3), deve essere, cum cymatio, alto quanto l'echino e ...
Leggi Tutto
SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] provenienti dal tempio di Mut a Karnak edificato da Amenophis III, e dal tempio funerario del medesimo sovrano a fiore di papiro, caratteristico delle divinità femminili.
Bibl.: G. Roeder, in Roscher, IV, 1909-15, c. 580-595, s. v. Sechmet; A. M. ...
Leggi Tutto
BĒT SHEMESH (Bēt Shemesh)
M. Avi-Yonah
Città cananea antica, passata poi alla tribù di Giuda (Giosuè, xv, 10), e infine compresa nel regno di Giuda (I Re, IV, 9); nell'epoca bizantina era un villaggio [...] distruzione portata dagli Hyksos e dall'occupazione dei Filistei. Tra i ritrovamenti c'è uno scarabeo di nozze di Amenophis III e Tiy, un tavolo da gioco in pietra calcarea, uno stampo in creta per fare formelle rappresentanti divinità, gioielleria ...
Leggi Tutto