Scrittore e regista cinematografico (Torino 1906 - Tellaro, La Spezia, 1999); educato in un collegio di gesuiti, studiò lettere nell'università di Torino, dove frequentò il gruppo gobettiano. Esordì con [...] un racconto, Salmace (1929), cui seguirono America, primoamore (1935), frutto di un suo soggiorno negli Stati Uniti, e quindi varî racconti, romanzi e divagazioni: La verità sul caso Motta (1941); L'amico gesuita (1943); A cena col commendatore ( ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dell'Alcyone. Approfittando di un viaggio della Duse in America, che aveva lo scopo, anche, di rimpinguare le casse chiaritasi la strada innovativa del monologo interiore, ripudia quel primoamore come un errore di gioventù. Celiando, si può dire ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] anche i fumetti, dei quali si appassionò, considerandoli il suo primoamore. Li disegnava e non li abbandonò mai, almeno con il grande regista non accettò mai di fare un film in America.
La scelta successiva fu un’opera importante, tutta italiana ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] re, Il signore della taverna;1940; Primoamore, Luna di miele, Redenzioni 1942; primo attore dal 1924, prima con la compagnia Gentilli-Zoncada quindi, dal 1930, con la compagnia Borboni-Lupi. Con quest'ultima formazione si recò nel 1931 in America ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] nota soprattutto come attrice cinematografica, e si recò in America, dove ottenne un lusinghiero successo. Nel 1928 costituì sospiri, Elisir d'amore, San Giovanni decollato; 1941: L'affare si complica, L'amante segreta, Primoamore, Una notte dopo ...
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Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] Andula (Hana Brejchová), alle prese con gioie e dolori del primoamore, narrata con ironia e disincanto in un fulgido bianco e F. ha realizzato nel 1981 Ragtime, un lungo affresco dell'America degli anni Dieci, tratto dal romanzo di E.L. Doctorow, ...
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Muti, Ornella
Simone Emiliani
Nome d'arte di Francesca Romana Rivelli, attrice cinematografica, nata a Roma il 9 marzo 1955. Tra le ultime dive del cinema italiano, ha esordito giovanissima imponendosi [...] in La stanza del vescovo (1977) e in Primoamore (1978), entrambi diretti da Dino Risi, e interpretò grande Fausto (1995) di Alberto Sironi e con Lo zio d'America (2002) di Rossella Izzo.
Bibliografia
Dizionario del cinema italiano. Le attrici ...
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Birri, Fernando
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino, nato a Santa Fe il 13 marzo 1925. Tra le figure più significative del cinema argentino moderno, radicato nella cultura latinoamericana [...] repertorio e scene da uno spettacolo di burattini, primoamore del regista.Nel 1999 ha dato vita alla Fundación latinoamericano, 1956-1991 (1996).
Bibliografia
A. Toni, Il cinema dell'America Latina dal 1959 ad oggi, in Storia generale del cinema, a ...
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Fejos, Paul (propr. Pál Fejös)
Donatello Fumarola
Regista cinematografico e antropologo ungherese, nato a Budapest il 24 gennaio 1897 e morto a New York il 23 aprile 1963. La sua avventurosa biografia [...] anni Venti e il decennio successivo grazie a Lonesome (1928; Primoamore), Big house (1930) e Menschen hinter Gittern (1931, rispettivamente , da lui guidate prima in Madagascar, poi in Indonesia, nel Siam e infine in America Meridionale, dove scoprì ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] scarsa importanza le cinque odi L'America liberata e l'ode a Parigi innata nell'A.; ma soltanto nell'86 scrisse la Satira prima; poi tra il '93 e il '97 le dominata. Molte sono le rime di argomento non amoroso; volutamente aspri e duri, ma con punte ...
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laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...