CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] alla situazione dei cattolici di rito greco dell'Italia meridionale: aumentò la dotazione del loro collegio romano e creò pontificato si interessò ai progressi dell'evangelizzazione nell'America latina, appoggiando l'instancabile azione dei gesuiti ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] nella primavera del 1914 - ricorderà nello scritto sulla questione meridionale - insieme con un gruppo di socialisti torinesi propose "col peso implacabile della sua produzione economica" l'America "costringerà l'Europa a un rivolgimento della sua ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] sede non fosse dispersa nella lontana provincia meridionale e lontana perciò dai centri vivi della che, nei modi noti era entrato in guerra attaccando gli Stati Uniti d'America; e quindi con il famoso discorso agli Italiani del 24 giugno 1943.
È ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] viaggio da lui intrapreso verso gli Stati Uniti d'America, si risolse a comprare alcuni manuali di marineria, solo il problema della piena integrazione sociale ed economica delle masse meridionali nel nuovo Stato. Ma il suo ruolo si era esaurito con ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , alla cui dottrina e ai cui tentativi pratici in America guarda con simpatia, anche se resta scettico circa il come il modenese Luigi Mussi, il toscano Giuseppe Gherardi, il meridionale Gaetano Ceccarelli e il corso Carlo Guitera, il quale ultimo ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] ogni programma di sana gestione economica: i due regni meridionali si trovarono a dover nello stesso tempo sovvenzionare un loro , interessata a non indebolire i suoi possedimenti coloniali in America, si trovava, rispetto al suo alleato francese, in ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] del capitalismo industriale aveva sollevato in Europa e in America. La Chiesa fu quindi investita dalla questione operaia. , il femminismo, le rappresentanze di classe, la questione meridionale. Ma questo successo, che sembrò trovare il sostegno del ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] derivare un rafforzamento della presenza spagnola nell'Italia meridionale e una sua successiva proiezione sulla Lombardia, protesse gli ebrei, i greci d'Occidente e gli indiani d'America dalle ingiuste oppressioni.
La prima e più importante sua opera ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] altro un giudizio decisamente negativo della funzione dell'aristocrazia meridionale, critica che il F., benché nobile, espresse del "gran Codice che si prepara nelle Province Unite d'America, le leggi delle quali debbon decidere della loro sorte non ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Brasile, prendendo stabile dimora a San Paolo.
La parentesi nell'America del Sud era destinata a protrarsi per alcuni anni, durante e per un blocco coi contadini" (La questione meridionale, Roma 1951, p. 22). Nella elaborazione teorica ricorrevano ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...