AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] s'imbarcò; fu a Marsiglia, in altre città della Francia meridionale, in Algeria, dove militò nella legione straniera, in Inghilterra con altri prigionieri, partì da Napoli per essere deportato nell'America del Sud, ma, insieme con gli altri, riuscì a ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] cristiani, principi e aristocratici dei Regni del Giappone meridionale, giunse a Roma dopo un viaggio durato tre papali, ammesso che gli fossero mai pervenute.
Nell'America spagnola i progressi dell'attività missionaria furono invece rilevanti. ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Owen, il quale aveva già fondato in America ed in Scozia alcune colonie ispirate a Berti, Idemocratici e l'iniziativa meridionale nel Risorgimento, Milano 1962, pp. 319 s.; G. Cingari, Problemi del Risorgimento meridionale, Messina-Firenze 1965, pp ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] quindi si recò a Quilon, nell'estremità meridionale della penisola indiana, dove partecipò alle trattative pubblicati dalla R. Commiss. Colombiana pel quarto centenario della scoperta dell'America, Roma 1893, pp. 180-184; A. Giorgetti, Nuovidocumenti ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] l'anno seguente venne stampato in un quaderno della Voce sulla questione meridionale (Firenze 1912), insieme con scritti di G. Fortunato, F. S più da piccoli e saltuari lavori che dall'America gli commissionava Salvemini, da alcune lezioni private ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] , pp. 93-164; V. Giura, Russia, Stati Uniti d'America e Regno di Napoli nell'età del Risorgimento, Napoli 1967, ad Indicem cfr. inoltre A. Simoni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, I, pp. 343-46, 356-63, ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] optare per la soluzione terrestre procedendo attraverso la Francia meridionale, grazie alla compiacente neutralità di quest'ultima, e e Minorca e le questioni commerciali con le colonie d'America. F. aveva infine raggiunto il suo establecimiento: gli ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] sono eseguiti in Francia,in Inghilterra,nell'America del Nord testimoniava la larghezza d'interessi Cingari, Il dibattito sullo sviluppo econ. del Mezzogiorno, in Problemi del Risorgimento meridionale, Messina-Firenze 1965, pp. 7, 28, 31, 53, 64-67 ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Giappone. Espresse disappunto per il fatto che l'America Latina entrasse nell'orbita statunitense. La sua mentalità quei mercati. Vi si affermava esplicitamente che la questione meridionale doveva essere risolta con il convinto contributo del Nord, ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] francese di fondare sul controllo della Martinica, di San Domingo e della Guaiana una vasta influenza francese nell'America Centrale e Meridionale e, attraverso l'acquisto di uno scalo o di un'intera isola nelle Filippine, di avviare un'intensa ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...