XIMENES, Ettore
Virgilio Guzzi
Scultore, nato a Palermo l'11 aprile 1855, morto a Roma il 20 dicembre 1926. Dopo i primi studî all'Istituto di belle arti della città natale si recò a Napoli. Nel 1874, [...] d'opera lirica; visioni che, sia pure fra contrasti, gli procureranno successi in America (a Buenos Aires e in Brasile) e in Russia. Al buon verismo caratteristico, d'impronta meridionale, donde poté nascere il bel Bozzetto per la statua del Meli e ...
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Los Angeles
Pasquale Coppola
Livio Sacchi
geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Città degli Stati Uniti, ubicata nella California meridionale. La popolazione ammontava a 3.694.820 ab. al [...] , le aree centrali non hanno perso abitanti grazie a continui flussi migratori, alimentati per lo più dal vicino Messico e dall'America Latina: del resto, L. A. è, con Miami, la metropoli che annovera la più alta quota di residenti (oltre il 40 ...
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. Famiglia di architetti militari italiani. Battista, nato verso il 1550, morto a Madrid nel 1616, fu al servizio di Filippo II e Filippo III di Spagna e lavorò a varie fortificazioni lungo le coste del [...] Mediterraneo (Orano, Valenza, Melilla, Alicante, ecc.), quindi nell'America Centrale e Meridionale, dove costruì e completò numerose fortificazioni di città e di porti (e, tra l'altro costrui il castello del Morro all'Avana).
Il fratello, Giovanni ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] 'India, della Cina, del Giappone, le espressioni artistiche dei popoli dell'Africa, dell'Oceania e delle culture dell'America Centrale e Meridionale, prima dell'arrivo degli Europei.
Arte e cervello
Non si deve pensare che l'arte sia estranea alla ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] una o due torri di fiancheggiamento. Vi erano poi un'ala meridionale più esterna e, insieme al muro di cinta, un cortile la extinción de las primeras taifas, in Historia General de España y América, a cura di V.A. Alvarez Palenzuela, III, Madrid 1988 ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] mercanti e dei marinai siriaci sulle rotte che univano le coste meridionali della Gallia con l'Egitto e il Vicino Oriente. Tuttavia le and Mathura: the Early Relief Styles, Archives of the Chinese America 10, 1956, pp. 8-77; M. Bussagli, Osservazioni ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] in paesi europei. Ve ne sono in Germania, in Inghilterra e in America; la più numerosa colonia è forse quella che si trova a Rikon presso del Buddha ai suoi discepoli di Venkatappa dell'India meridionale, ma ha spicco la Naṭir pūjā, L'adorazione ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] certi a. musulmani, sono considerati opere delle botteghe dell'Italia meridionale o siciliane dei secc. 12° e 13°, insieme a gioielli e ornamenti personali; una pisside nella Hispanic Society of America di New York (ivi, nr. 28) reca infatti un ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] 'Asia Minore, del Mar Nero, della Sicilia, dell'Italia meridionale e di altre località del Mediterraneo, dall'età delle migrazioni terra, ha guardato, nei tempi recenti, all'America. La imposizione della dominazione macèdone sulla Grecia continentale ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] il primo approccio con paesaggi di quell'estremo lembo meridionale della Maremma toscana e con quelle scene animate della . Finarte 1990-91), Milano 1991, pp. 130-139; I macchiaioli e l'America (catal.), a cura di D. Durbé, Genova 1992, pp. 249-51 e ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...