MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] fatto grandi distinzioni tra le sponde settentrionali e quelle meridionali del grande mare interno. Se ci spostiamo dal galeoni e le navi mercantili utilizzati per i traffici con l'America furono costruiti per la maggior parte sulla costa basca. Le ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] principi e aristocratici dei Regni del Giappone meridionale, essa giunse a Roma dopo un viaggio , El proceso del arzobispo Carranza, in Historia de la inquisición en España y América, a cura di J. Pérez Villanueva-B. Escandell Bonet, I, Madrid 1984 ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] , intanto, andava in pezzi; nuove mentalità e nuove ambizioni andavano affermandosi nelle nazioni indipendenti dei continenti meridionali (America Latina compresa). Erano comparsi sulla scena nuove nazioni e nuovi uomini, con cui gli Stati Uniti ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] sono anche i s. di legno dell'Egitto e della Russia meridionale, ornati con pitture, intarsi o rilievi di stucco o di Monogr. Arch. a Fine Arts, II (The College Art Association of America), 1945; id., Additional Asiatic Sarcophagi, in Mem. Am. Ac. in ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] costituì in questo campo uno stimolo praticamente insostituibile, dall'America settentrionale (dove era forte il pericolo dell'arrivo di sacerdoti imprudenti e forse in cerca di fortuna) e meridionale (con un clero non sempre capace di resistere alla ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] , fruit, herbs, etc., growing in the English plantations in America (1672), William Hughes, medico della marina, fornì lo stesso genere di indicazioni sulle colonie inglesi meridionali.
Le influenze dell'Interregno
Come avveniva anche nelle Indie ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] oltre il 35%), nei paesi dell'Europa meridionale esso si andava affermando in maniera vistosa. Oltre States, 4 voll., New York 1947-1965.
Fried, A., Socialism in America: from Shakers to the Third International, New York 1970.
Friedland, H.W ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] 50 a Schweidnitz nella Slesia, 16 a Krems, 220 nella Boemia meridionale e così via. La maggior parte, per non perdere la dall’Africa, dall’Asia (Corea e Cina) e dall’America Latina. Molte di esse hanno stabilito rapporti con le Chiese italiane ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] violenza permanente esercitata sui popoli dell'America Latina dallo sfruttamento e dall'oppressione, Migliaia di popolani si radunarono sulla collina di Tabor, nella Boemia meridionale, e vi crearono una comunità nella quale tutti i beni venivano ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] perché egemonizzati da una classe parlamentare a maggioranza centro-meridionale e da una burocrazia per il novanta per cento capace di integrare l’Italia all’Europa e questa all’America del Nord in una unica civiltà occidentale cementata da comuni ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...