BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] francese di fondare sul controllo della Martinica, di San Domingo e della Guaiana una vasta influenza francese nell'America Centrale e Meridionale e, attraverso l'acquisto di uno scalo o di un'intera isola nelle Filippine, di avviare un'intensa ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] parlare, già nel 1972, di uno «scambio colombiano» e delle sue conseguenze devastanti per le società dell’America Centrale e Meridionale.
Un ultimo, ma non meno importante elemento della global history è stato l’ampliamento temporale dei confini ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] C., con Gentili, in quell'ambiguo estremismo meridionale fiorito tra la fine del 1943 e l'inizio in Spagna domani in Italia, Torino 1967, ad Ind.;G. Salvemini, Lett. dall'America, Bari 1967-1968, ad Ind.;L. Albertini, Epistolario, 1911-1926, a cura ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] Machiavelli al fine di teorizzare uno Stato repubblicano meridionale, i margini del concetto di patria si di cantoni o province). Nella definizione di Stati Uniti d’America, patria e nazione divennero concetti inscindibili, perché forgiati in uno ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] . le navi tentarono una rotta più meridionale rispetto a quella seguita da Cristoforo due 75, 83, 85; A. Ballestreros Beretta, Cristóbal Colón y el descubrim. de America, in Hist. de America, Barcelona-Buenos Ayres 1945, IV, pp. 189, 193, 202, 419; ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] il compito di coordinare l'agitazione economica e politica meridionale con quella del Centro-Nord; il rafforzamento dei 1915); Per Carlo Tresca. Un episodio della lotta di classe in America, Milano 1916; La pace e l'assetto futuro dei popoli, Milano ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] della terra, mentre nel suo tentativo di leggere la questione meridionale, al di là degli schemi, si avvertiva l'influsso quale rappresentò il partito italiano e diresse l'ufficio per l'America Latina (aprile 1929 - agosto 1930). Rientrato a Parigi, ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] e il 9° sec., dalle comunità dell’Italia meridionale. È in Italia meridionale, infatti, che passarono i primi contatti con la a Sion e con l’inizio dell’emigrazione di massa in America, è stata affrontata dalla storiografia da vari punti di vista. ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] , tappa obbligata di un non fortunato viaggio in America.
Nella capitale inglese si fermò per circa dieci anni napol. e la rivoluzione siciliana del 1848-49, in Il 1848 nell'Italia meridionale, Napoli 1950, p. 131; G. Quazza, Il contrasto tra Torino e ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] particolarmente pericolosi, fu consentito l’esilio a vita in America settentrionale. Pace, con Carlo Poerio, Luigi Settembrini, Silvio un uomo d’azione: fu tra i molti meridionali che scelsero di combattere in prima persona il brigantaggio ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...