CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] C., con Gentili, in quell'ambiguo estremismo meridionale fiorito tra la fine del 1943 e l'inizio in Spagna domani in Italia, Torino 1967, ad Ind.;G. Salvemini, Lett. dall'America, Bari 1967-1968, ad Ind.;L. Albertini, Epistolario, 1911-1926, a cura ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] . le navi tentarono una rotta più meridionale rispetto a quella seguita da Cristoforo due 75, 83, 85; A. Ballestreros Beretta, Cristóbal Colón y el descubrim. de America, in Hist. de America, Barcelona-Buenos Ayres 1945, IV, pp. 189, 193, 202, 419; ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] il compito di coordinare l'agitazione economica e politica meridionale con quella del Centro-Nord; il rafforzamento dei 1915); Per Carlo Tresca. Un episodio della lotta di classe in America, Milano 1916; La pace e l'assetto futuro dei popoli, Milano ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] della terra, mentre nel suo tentativo di leggere la questione meridionale, al di là degli schemi, si avvertiva l'influsso quale rappresentò il partito italiano e diresse l'ufficio per l'America Latina (aprile 1929 - agosto 1930). Rientrato a Parigi, ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] , tappa obbligata di un non fortunato viaggio in America.
Nella capitale inglese si fermò per circa dieci anni napol. e la rivoluzione siciliana del 1848-49, in Il 1848 nell'Italia meridionale, Napoli 1950, p. 131; G. Quazza, Il contrasto tra Torino e ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] particolarmente pericolosi, fu consentito l’esilio a vita in America settentrionale. Pace, con Carlo Poerio, Luigi Settembrini, Silvio un uomo d’azione: fu tra i molti meridionali che scelsero di combattere in prima persona il brigantaggio ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] il proprio paese, e non intendevano affatto andare in America. Il capitano, persuaso, invertì la rotta e il Rass. stor. salern., X (1949), 1-4 (ora in Scritti di storia meridionale, Salerno 1970, pp. 184, 228, 369); G. De Crescenzo, Diz. salernitano ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] per una lunga spedizione in sostegno delle tredici colonie d'America contro il Regno Unito.
Le navi da guerra si recarono del F. in A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, I, pp. 58-61; II, pp. 257 ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] lungo e in largo la neonata confederazione degli Stati Uniti d'America, oltre a parte del Canadà, e fece la conoscenza di questa volta per il Portogallo, la Spagna e la Francia meridionale. Da questa esperienza, eccezionale per un italiano dell'epoca ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] , Settembrini, C. Poerio ed altri condannati politici esiliati in America via Cadice. La missione gli fruttò gli elogi della Corona. per divenire capo di stato maggiore del dipartimento marittimo meridionale.
Negli anni tra il 1859 ed il 1861, ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...