Scrittore svedese (Stoccolma 1793 - Brema 1866). Studiò a Uppsala (1808-15) e ottenne varî impieghi in Finlandia e nell'amministrazione civile della capitale svedese; nel 1824 si stabilì nel Värmland, [...] giornalismo d'opposizione radicale. Nel giugno del 1851 fuggì in America accusato di falso e di tentato veneficio. Condannato in suo anarchismo rousseauiano. A preferenza della prosa, di cui oggi sempre più si avverte il vuoto sotto gli orpelli ...
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Navigatore ed esploratore (Mulazzo, Lunigiana, 1754 - Pontremoli 1810). Entrato nella marina spagnola e salito rapidamente ad alti gradi, ebbe il comando di una spedizione scientifica intorno al mondo. [...] interne del paese, e raggiunse infine le coste dell'Alasca, dove esplorò il ghiacciaio che porta oggi il suo nome. Lasciata l'America, la spedizione volse, attraverso il Pacifico, alle Filippine, che furono oggetto di precise ricognizioni riportate ...
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Poetessa tedesca (Colonia 1912 - Heidelberg 2006). Dopo aver abbandonato nel 1932 la Germania per motivi razziali, compì parte dei suoi studî a Roma e a Firenze; visse poi in Inghilterra, nell'America [...] USA, rientrando in Germania nel 1954. Interessata a trovare per la poesia una giustificazione nella società programmata di oggi (si veda il saggio Wozu Lyrik heute, 1968), mirò a un'espressione essenziale, priva di compiacimenti estetizzanti, in ...
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Comune della prov. di Milano (26,3 km2 con 1205 ab. nel 2008).
Abbazia di M. Monastero fondato nel 1136 da monaci cistercensi provenienti da Morimond (Alta Marna), poco lontano da un primo monastero (M. [...] lo stesso monastero.
Nel 12° sec. a M. sorse un fiorente scriptorium, da cui uscirono codici di grande pregio (oggi dispersi in numerose biblioteche d’Europa e d’America), le cui iniziali riflettono gli austeri principi dell’arte cistercense. ...
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Scrittore ebreo (Kutno 1881 - Londra 1957), vissuto a lungo in America e negli ultimi suoi anni in Israele; autore di romanzi, novelle e commedie in cui è realisticamente rappresentata la vita dei poveri, [...] di M. Reinhardt del suo lavoro teatrale Der Gott der Rache (1907); ma già prima aveva pubblicato un'opera, ancor oggi ritenuta delle migliori, Dos Shtelt (1904); tra i suoi scritti: East river (trad. ital. Quarantottesima strada, 1948), Three cities ...
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Mammifero Roditore di grosse dimensioni, appartenente alla famiglia Muridi o a famiglie affini, con aspetto e abitudini simili ai r. propriamente detti.
In senso stretto il termine r. indica i rappresentanti [...] , con circa 56 specie originarie dell’Europa e dell’Asia, oggi diffuse in tutto il mondo. Lunghi 15-30 cm, con dei Roditori Muridi del genere Neotoma; r. spinoso è il nome dei Roditori Echimidi del genere Proechimys, diffusi nell’America Meridionale. ...
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Uno tra i maggiori musei del mondo, fondato nel 1753 a Londra. Il B.M. conserva una collezione di ca. 6 milioni di oggetti, che documentano la storia dell'umanità attraverso le opere d'arte (da 1,8 milioni [...] fa a oggi). Ha collezioni di antichità della Mesopotamia, dell'Egitto (tra cui la stele trilingue di Rosetta), della Grecia (in partic. i fregi del Partenone), di Roma e medievali; importanti raccolte etnografiche (Asia, Africa, America precolombiana ...
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crèoli Agli inizi della colonizzazione (16° sec.) si indicavano con questo termine tutti coloro che nascevano in America da genitori entrambi nati in Europa o in Africa. In seguito c. è passato a designare [...] i discendenti di sangue misto dei c. originari, identificandosi così con meticcio (significato oggi prevalente).
Per le lingue creole ➔ crèole, lìngue. ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] . per kmq., densità superiore a quella dei maggiori stati delle due Americhe, esclusi gli Stati Uniti. E poiché nel 1921 la popolazione era di e il resto del mondo. Delle altre tribù, che oggi non esistono più che come resti, e non appartengono né ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] i due miliardi e mezzo di lire nel 1901, ammonta oggi a circa 24 miliardi. Il valore dei prodotti sopra indicati , il Pemphigus vitifoliae al quale non si dava importanza in America, mentre in Europa la presenza del parassita veniva avvertita nel ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...