L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] consiglio del rito scozzese antico e accettato, inventato in America e destinato a grande fortuna in Europa. Ma presto disegnare in breve il quadro affollato della m. mondiale: tanti sono oggi, oltre agli eredi più o meno legittimi dei riti storici, ...
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Nome dato in onore di Carlo I d’Inghilterra a una colonia dell’America Settentrionale, che abbracciava in origine (1663) il territorio incluso fra l’Oceano Atlantico e gli Appalachi. Esplorata da Giovanni [...] da Terrazzano (1508-26), fu stabilmente colonizzata da Inglesi provenienti dalla Virginia (1665 ca.); nel 1729 fu divisa in due colonie, oggi Stati federati degli Stati Uniti (➔ Carolina del Nord e Carolina del Sud). ...
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Uomo politico nordamericano (Morrisania, oggi inclusa in New York, 1752 - ivi 1816). Al congresso continentale fu capo della commissione istituita per incontrare gli inviati di lord North (1778); qui fu [...] governo fortemente centralizzato. Delle sue proposte fu accolta quella di dare al presidente il diritto di veto. Ministro degli USA a Parigi (1792-94), viaggiò poi a lungo in Europa e, tornato nel 1798 in America, fu senatore federalista (1800-03). ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] militari che, dalla fine del 18° secolo a oggi, hanno dominato e trasformato la vita interna e M. Schlesinger jr., The crisis of confidence. Ideas, power, and violence in America, Boston 1969 (trad. it. Milano 1971).
Nationalism in Asia and Africa, ed ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] terre di missione del protestantesimo statunitense, come l'America Latina. Secondo alcuni si potrebbe considerare espressione . Egli sostiene che i popoli musulmani sono al giorno d'oggi tornati a uno stato d'ignoranza preislamica e che, per ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] in discussione, gettando così la professione, specie in Francia e America, in una crisi di fiducia su quel che sta facendo operaia, i volghi del Terzo Mondo, le minoranze etniche), è oggi quasi soltanto la storia delle donne (e dei fanciulli), stenta ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] (1902), o al noto libro di H.G. Wells, The future in America (1906) e materia documentaria ai famosi Film-giornale di 42° parallello, di tratta dal saggio di R. Aron di 40 anni fa: "Oggi, nel 1960, il secolo che abbiamo vissuto mi appare duplice. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ; tutto proteso verso il mare e, fino alla scoperta dell'America, mediatore indiscusso tra l'Africa, l'Asia e l'Europa Nella scultura niente più d'un Dal Zotto e d'un Marsigli; importante, oggi, l'opera di A. Selva e di A. Martini.
Bibl.: R. Cattaneo ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] origine tedesca o ebreo-tedesca si sono però in maggioranza stabiliti in America, dove per es. W. Jaeger ha concluso la sua storia orientale, è ovvio che il problema della dialettica è oggi essenziale nei dibattiti di metodo storico di Francia e d ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] interventi nella loro diretta zona d'influenza in America Centrale.
Ma ''i due grandi'' iniziarono anche 203 mm. Gli organici sono completati dal battaglione mezzi anfibi (LVTP7A1, oggi AAV7) e dall'ultimo nato, il battaglione leggero d'assalto con ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...