Pittore francese (Le Cateau 1869 - Vence, Nizza, 1954). Tra i più importanti artisti del 20° sec., ha aperto la strada a un tipo d'arte che non si accontenta della fedele riproduzione della realtà; le [...] sue forme sintetiche e libere e i suoi colori vibranti hanno influenzato generazioni di artisti in Europa e in America. Tra le sue opere più felici vanno citate Lezione di piano (1915-16) e Interno a Nizza (1917); grafico e decoratore, di grande ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] .
I numerosi scambi culturali, corsi, conferenze e la diffusione internazionale delle idee architettoniche, in particolare tra Europa e America, si riflettono nel pensiero e nelle opere dei più giovani architetti; tra gli altri va citato lo studio A ...
Leggi Tutto
Vedi GIADA dell'anno: 1960 - 1994
GIADA
¿ R. Grousset
Si suole comprendere sotto il nome di g. non solo questa pietra originaria del Turkestan cinese e della Cina, ma anche la giadeite, che si trova [...] anche in Europa (Svizzera, Italia, Slesia) e in America (Alaska, Messico). I giacimenti cinesi sembra siano stati sfruttati g. di ogni epoca si sono costituite in Europa e in America; certi musei ne possiedono di bellissime: il Metropolitan Museum di ...
Leggi Tutto
Sociologo e urbanista (Flushing, Long Island, 1895 - Amenia, New York, 1990). Ha studiato al City College di New York, alla Columbia University e alla New school for social research. Ha tenuto corsi nelle [...] e Yale e in quelle di Princeton e del North Carolina. Nel 1923 fondò, insieme a B. Mac-Kaye, la Regional planning association of America e nel 1933, con H. Wright e A. Meier, lo Housing study guild. Sotto l'influsso di P. Geddes, M. ha formulato un ...
Leggi Tutto
Famiglia di artisti, incisori, ed editori d'arte, attivi ad Augusta (secc. 17º-19º). Il più noto è Georg Philipp I, pittore e incisore (Augusta 1666 - ivi 1742), che dipinse di preferenza battaglie, cavalieri [...] militari, alla maniera di M. Cerquozzi e di J. Courtois. Johann Moritz (Augusta 1802 - Weilheim 1858), allievo dell'accademia di Monaco, viaggiò in Europa e in America; eseguì ritratti, paesaggi e studî, alcuni quadri storici, e litografie. ...
Leggi Tutto
Faraci, Tito. – Scrittore e sceneggiatore di fumetti italiano (n.Gallarate 1965). Autore di storie uscite in molti Paesi del mondo, negli anni Novanta ha esordito sul settimanale Topolino e ha iniziato [...] e i personaggi a cui ha lavorato: PKNA, Dylan Dog, Zagor, Lupo Alberto, Diabolik, Nick Raider, Uomo Ragno, Devil e Capitan America. Ha creato la miniserie Brad Barron (2005-06) ed è caporedattore delle Edizioni BD. F. ha anche scritto i romanzi: Il ...
Leggi Tutto
Architetto e trattatista inglese (1702 circa - 1754). Contribuì con i suoi scritti (An essay in defence of ancient architecture, or a parallel of the ancient buildings with the modern, 1728; Lectures on [...] (Rural architecture, 1750; Architectur al remembrancer, 1751; Select architecture, 1757) ebbero larga diffusione, anche in America (Th. Jefferson). Con William Halfpenny, prolifico autore di pratici manuali, pubblicò The modern builder's assistant ...
Leggi Tutto
Mobiliere inglese (Otley, Yorkshire, 1718 - Londra 1779). Nel 1753 impiantò a Londra un proprio laboratorio e, l'anno successivo, pubblicò Gentleman and cabinet-maker's director, la prima opera esclusivamente [...] nella 3a ed., 1759-62), ebbe grandissima influenza sull'arredamento della fine del secolo in Inghilterra, Paesi Bassi, Germania e America e diede origine a quella versione del rococò inglese che prese appunto il nome di chippendale. Dopo il 1770 la ...
Leggi Tutto
Architetto e pittore (Most, Boemia, 1881 - Itzehoe 1934). Esponente dell'espressionismo utopico, indirizzò la sua ricerca alla cristallografia e alla forma geometrica nell'architettura gotica e propose [...] . Partecipò all'esposizione dello "Sturm" del 1912; dal 1919 fu membro dell'Arbeitsrat für Kunst; pubblicò saggi, corrispondenze, disegni. Dopo viaggi in Oriente e nell'America Merid. si stabilì a Itzehoe, dove si dedicò al laboratorio di tessuti. ...
Leggi Tutto
Banchiere statunitense e collezionista d'arte (New York 1892 - Sands Point, New York, 1969). Ereditò e arricchì la collezione d'arte formata (1911-26) da suo padre Philip (New York 1861 - ivi 1945), e [...] . 15º al 18º (catalogo pubbl. nel 1928). Il nucleo dei disegni, dei secc. 15º-20º, è il più importante che esista in America. Notevoli anche le raccolte d'arte minore (come quella della ceramica italiana) e quella di pittura francese impressionista e ...
Leggi Tutto
America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...