Musuraca, Nicholas (propr. Nicola)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Ria-ce (Reggio Calabria) il 25 ottobre 1892 e morto a Los Angeles il 3 settembre 1975. Maestro [...] a New York divenne autista del produttore e regista James Stuart Blackton, fondatore della Vitagraph Company of America. Fu poi suo collaboratore come proiezionista, addetto al montaggio, operatore e dal 1923 direttore della fotografia (firmandosi ...
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Woods, James (propr. James Howard)
Manuela Maggi
Attore cinematografico statunitense, nato a Vernal (Utah) il 18 aprile 1947. Il volto segnato dai tratti marcati, lo sguardo intenso, la recitazione nervosa [...] (1983), visionariocult movie di David Cronenberg; accanto a Robert De Niro in Once upon a time in America (1984; C'era una volta in America) di Sergio Leone, tra le sue migliori interpretazioni, nel ruolo del cinico Max, sino alla nomination all ...
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MACARIO, Erminio
Alvise Sapori
Attore, nato a Torino il 27 maggio 1902, morto ivi il 26 marzo 1980. Cominciò a recitare giovanissimo in piccole formazioni teatrali, nei paesi, preferibilmente durante [...] ottenuto, Imputato, alzatevi! (1939); Lo vedi come sei? (1939), che sfrutta la celebre frase di tante sue scene; Come scopersi l'America (1949); e Italia piccola per la regia di M. Soldati (1957). Dopo un breve ritorno al teatro di prosa nel 1954 con ...
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Attrice statunitense (n. Summit, New Jersey, 1949). Si è imposta all'attenzione della critica nel 1975 lavorando per il teatro e poi per la televisione nella serie di Holocaust (1978); nel cinema, dopo [...] The hours (2002, Orso d'argento); Adaptation (Adaptation. Il ladro di orchidee, 2002); Prime (2005); A prairie home companion (Radio America, 2006); The devil wears Prada (Il diavolo veste Prada, 2006). Tra i suoi ultimi film: Lions for lambs (2007 ...
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Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] gruppo De Stijl e poi al costruttivismo, fu tra gli editori della rivista G (Gestaltung). Si recò in America nel 1941 dove insegnò tecnica cinematografica al City College di New York. Pur dedicandosi prevalentemente all'attività cinematografica, non ...
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WPA Sigla di Works Progress Administration, agenzia governativa statunitense istituita nel 1935 con il fine di fornire lavoro ad artisti, musicisti, scrittori e attori. Nel suo ambito fu stabilito, nel [...] riproduzione come la litografia e soprattutto la serigrafia. Altra impresa di rilievo del FAP fu l’Index of American design, che registrò la storia dell’arte decorativa e applicata in America (conservato nella National gallery of art di Washington). ...
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Fields, Verna
Serafino Murri
Montatrice statunitense, nata a St. Louis (Missouri) il 21 marzo del 1918 e morta a Encino (California) il 30 novembre 1982. Nella seconda parte della sua carriera, tra [...] Haller. Montò quindi per la Paramount Pictures, ma con un tocco movimentato da 'indipendente', Medium cool (1969; America, America dove vai?), inchiesta sulla violenza urbana, di Haskell Wexler. Riuscì poi a riprodurre alla perfezione lo stile di ...
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Mur Oti, Manuel
Pedro Armocida
Regista cinematografico e scrittore spagnolo, nato il 25 ottobre 1908 a Vigo (Galizia) e morto il 5 agosto 2003 a Madrid. Fu uno dei registi che nella Spagna degli anni [...] storie altamente drammatiche. Autore di poesie e articoli pubblicati in Spagna (principalmente su "La gaceta literaria") e soprattutto in America Latina (nel cubano "Diario de la marina" e in riviste di poesia come "Orto" e "1929... 1934"), nel 1949 ...
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Mauro, Humberto
Enzo Sallustro
Regista e sceneggiatore cinematografico brasiliano, nato a Volta Grande (Minas Gerais) il 30 aprile 1897 e morto ivi il 15 novembre 1983. Influenzato dalla letteratura [...] di Os três irmãos, film che però non venne mai terminato. Dopo aver fondato con Comello una società di produzione, la Sul America Film, M. ne fondò una seconda, che sostituì la prima, grazie all'adesione di Agenor Cortes de Barros e di H. Cortes ...
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Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] . La sua carriera fu però bloccata sul nascere dallo scoppio della Prima guerra mondiale e nel 1920, tornato in America, Y. iniziò a lavorare come componente di orchestre da ballo. Questo apparente declassamento, rispetto ai suoi esordi, si sarebbe ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...