Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] mulatto accusato di omicidio, inaugurò una serie di interpretazioni che fece di F. il padre nobile della cosiddetta altra America sempre propensa a capire le ragioni del 'diverso'. In una successiva e significativa escalation, fu un candidato alla ...
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Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinema di
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] dedicata al cinema degli Stati Uniti, quella del 1980 al cinema dell'Unione sovietica, quella del 1981 al cinema dell'America Latina, quella del 1982 al cinema magiaro e iugoslavo, quella del 1983 al cinema asiatico, non solo cinese e giapponese ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] (The sheltering sky, 1990, Il tè nel deserto, dal romanzo di P. Bowles), l'osservatore delle mitologie del buddismo tra America, Tibet e India (Little Buddha, 1993, Piccolo Buddha). È questa la cosiddetta trilogia dell'altrove, che ha raggiunto una ...
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Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] la curiosità insaziabile della stampa e del pubblico (in particolare, la sezione cinematografica del Women's Club of America invitò a boicottare i suoi film accusandola di comportamento scandaloso). Il ritorno negli Stati Uniti e sul grande schermo ...
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Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] fobia collettiva per il verificarsi in natura di fenomeni catastrofici (il celebre El Niño ha tenuto con il fiato sospeso l'America per mesi). Di qui il successo di Twister (1996) di Jan De Bont, sceneggiato addirittura dallo scrittore di best seller ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] (1924) con A. Novelli, dove espresse al meglio il proprio talento. Seguì, sempre nel 1924, Maciste e il nipote d'America di E. Ridolfi in cui recitava accanto al famoso "forzuto" Bartolomeo Pagano.
Nel 1927 iniziarono anche per lei le trasferte all ...
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Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] di altri con la parola magica rock nel titolo, fino alla comparsa di prodotti più consapevolmente mirati come quelli della AIP (Ameri-can International Pictures) di Samuel Z. Arkoff e James H. Nicholson, e più tardi Roger Corman, tra cui The fast and ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] con il Messico restarono per oltre due secoli di primaria importanza, data la posizione strategica delle F. sulla rotta fra l’America spagnola e l’Asia. Nella gestione della colonia fu rilevante il ruolo della Chiesa, che assunse funzioni politiche e ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] è che originariamente esistesse una più ampia distinzione di classi, simile a quella che presentano molte lingue indigene dell’America, dell’Asia e dell’Africa (e soprattutto il gruppo bantu o, sebbene in misura più limitata, le lingue caucasiche ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] 1990; AA.VV., Il Libano tra guerra e pace, Lecce 1991.
Letteratura. - Letterati libanesi, emigrati in Egitto e in America all'inizio del secolo, diedero un grande impulso allo sviluppo della narrativa e della poesia araba contemporanea. Il libanese ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...