Poetessa statunitense (Brooklin, Massachusetts, 1874 - ivi 1925), lontana parente di James Russell, la L. esordì con una raccolta di versi tradizionali, A dome of many-coloured glass (1912); non avendo [...] ottenuto il successo che si attendeva, lasciò l'America per Londra, dove entrò a far parte attiva del movimento imagista creato da E. Pound, riuscendo in breve a esautorarlo per divenirne la più accanita propagandista. Tornata negli Stati Uniti, ...
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Scrittore francese (Brive, Corrèze, 1895 - Cagnes-sur-Mer 1975), autore di romanzi d'avventure (Vasco, 1927; Cécile de la Folie, 1930) che hanno sostanza e interesse umani. Tra le opere successive si ricordano: [...] La clef perdue (1947) ambientato in America, Gladys ou les artifices (1950), Restif de la Bretonne (1958), Eblis ou "L'enfer de Beckford William" (1967). ...
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Saggista e giornalista spagnolo, nato nel 1882 a Villanueva de Arosa (Galizia); ha lasciato il meglio della sua esperienza di viaggiatore curioso, instancabile, per l'Europa (soprattutto Berlino, Parigi, [...] Londra) e per l'America, in opere come La rana viajera (1922) e Aventuras de una peseta (1923).
Amante non solo della notazione dilettantesca e divagante ma dell'analisi di costume più acuta benché condotta col sorriso e la leggerezza dell'umorista e ...
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Scrittrice (Londra 1868 - Torino 1942); di padre italiano e di madre tedesca, studiò canto in Italia ed esordì nel teatro a New York; nel 1902 sposò John Chartres, patriota irlandese; abbandonato il teatro, [...] viaggiò in Europa, Africa e America, propugnando la creazione dello Stato libero d'Irlanda. La sua attività letteraria, iniziata col volume di poesie Lyrica (1890), che ebbe l'eccezionale ventura di una prefazione di Carducci, si venne orientando ...
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Scrittore francese (Parigi 1900 - ivi 1998). Autore estremamente prolifico, la sua produzione spazia dal romanzo al diario al teatro, portando ad alti livelli stilistici ed espressivi l'indagine introspettiva [...] -de-Sailly. Nel 1918 prestò servizio sul fronte francese, poi in Italia. Dopo la guerra trascorse circa tre anni in America e terminò gli studi nell'università della Virginia. Vissuto in Francia dal 1926 al 1940, si rifugiò poi negli Stati Uniti ...
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Scrittore tedesco (n. Lipsia 1913 - m. 1991), di origine tedesco-olandese. Si è occupato di regia teatrale e ha fondato ad Amburgo, insieme con H. H. Jahnn, la libera accademia delle arti. Ha molto viaggiato, [...] in Africa, Asia e America Latina: la sua vasta e varia produzione letteraria (liriche, lavori teatrali, saggi critici) è legata in gran parte alle sue esperienze di viaggiatore. Da ricordare: Nordafrika heute (1952), Geliebte Tiere (1957), Der ...
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Scrittore (Roma 1901 - mare della Corsica 1931), figlio di Adolfo. Studioso dei classici, tradusse l'Edipo re (1924) e l'Antigone (1927) di Sofocle, il Prometeo incatenato (1930) di Eschilo. Trasferitosi [...] negli USA, fu (1928-30) segretario della Italy-America Society di New York. Curò varie traduzioni dall'inglese, tra cui Il ramo d'oro (1925) di J. G. Frazer, ma il suo maggior lavoro letterario resta un dramma in versi, Icaro, premiato alle Olimpiadi ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] l’inglese Thomas Mayne Reid (1818-1883), detto Captain Mayne Reid, il quale si recò in Messico, esplorò vari Stati del Nord America e visse con i pellerossa, e il francese Gustave Aimard (Olivier Gioux, 1818-1883) che a dodici anni si imbarcò come ...
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Beecher Stowe, Harriet
Laura Salvini
Una scrittrice antischiavista
Con il suo celebre romanzo La capanna dello zio Tom, la scrittrice statunitense Harriet Beecher Stowe ebbe un ruolo rilevante nella [...] brutalità dei proprietari terrieri schiavisti nei confronti della popolazione afroamericana suscitò grande scalpore dentro e fuori l'America.
La ribellione contro le leggi razziste
Nata a Litchfield (Connecticut) nel 1811, all'età di cinque anni ...
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Narratore polacco (Elisavetgrad 1904 - Varsavia 1972). Nei suoi racconti (Biali bracia "Fratelli bianchi", 1931; Opowiadamia dwuznaczane "Racconti ambigui", 1934, ecc.), notevoli per l'originalità di stile [...] e di struttura, prevalgono temi funebri, macabri. Tornato in Polonia dopo un lungo soggiorno in America (1938-57) pubblicò, tra l'altro, Szpital Czerwonega Krzyża ("L'Ospedale della Croce Rossa", 1959), Kotly beethozenowskie ("Timpani beethoveniani", ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...