Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] , quando perse ogni incarico pubblico, elaborò modelli di casa a schiera e a corte. Nel 1937, invitato in America, vi si trasferì definitivamente. Direttore della sezione architettura dell'Armour Institute di Chicago (poi IIT: Illinois institute of ...
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Geologo (Kalmar, Svezia, 1860 - Brighton, Mass., 1939). Dopo aver prestato servizio nell'Ufficio geologico degli Stati Uniti, fu nominato (1912) capo del dipartimento di geologia del MIT. Dal 1924 presidente [...] della Società geologica d'America. Si dedicò particolarmente a problemi di giacimenti minerarî, lasciando importanti monografie sulla genesi e la classificazione dei giacimenti metalliferi e sui loro rapporti con le rocce incassanti; soprattutto ha ...
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Uomo politico statunitense (Sullivan, Indiana, 1879 - New York 1954). Durante la presidenza Harding fu direttore generale delle Poste (1921-22). Si dimise per diventare presidente (1922-45) della Motion [...] picture producers and distributors of America, che resse con sistemi autoritarî conquistandosi il soprannome di zar di Hollywood. Il suo nome è legato al codice Hays o codice della decenza, che, redatto dal gesuita padre Lord, egli rese esecutivo a ...
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Musicista spagnolo (Castro Urdiales, Santander, 1913 - Los Molinos, Madrid, 1959). Studiò al conservatorio di Madrid e poi in Belgio e in Germania. Direttore d'orchestra di fama internazionale, diede molti [...] concerti in Europa e in America e fu direttore stabile dell'Orchestra nazionale di Madrid. ...
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Musicista tedesco (Amburgo 1829 - Londra 1907). Studiò specialmente con M. Hauptmann, F. Mendelssohn, F. Chopin, diventando eccellente virtuoso di pianoforte. Come tale, e come direttore d'orchestra e [...] di cori, fu celebre in Europa e America. Scrisse un oratorio e molta musica strumentale. ...
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Pseudonimo del musicista svedese Lars Johan Yngve Lannerbäck (n. Stoccolma 1963). Già affascinato dalla musica classica, giovanissimo si è avvicinato alla chitarra elettrica e all’heavy metal, per poi [...] trasferirsi negli Stati Uniti. In America ha suonato con gli Steeler e con gli Alcatrazz, prima di fondare i Rising Force: nel 1984, insieme alla band, ha pubblicato il disco omonimo (di natura quasi esclusivamente strumentale) e ha attirato le ...
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Giornalista italiano (Giulianova 1933 - Roma 2020). Ha iniziato giovanissimo la sua carriera collaborando a Perugia con le redazioni locali dei quotidiani nazionali. Entrato in Rai nel 1966, è stato per [...] anni inviato in Sud America, raccontando i regimi golpisti e autoritari di quei paesi. Conduttore del Tg2, nel 1987 è stato nominato vicedirettore del Tg3, di cui è diventato direttore nel 1995. È stato anche condirettore della testata regionale ...
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Alegría Vides, Claribel Isabel. – Poetessa, saggista e scrittrice nicaraguense (Estelí 1924 - Managua 2018). Autrice tra le più significative della letteratura centroamericana contemporanea, [...] insigne esponente della corrente letteraria nota come “Generación comprometida” sviluppatasi in Centro America fra gli anni Cinquanta e Sessanta per dare voce alle classi sociali sopraffatte dai soprusi e dalla violenza dei poteri ...
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Poetessa norvegese (Bergen 1905 - Oslo 1985). Formatasi sull'opera di A. Øverland, iniziò con poesie d'amore: Jeg gikk meg vill i skogene ("Mi smarrii nei boschi", 1939); Flukten til Amerika ("La fuga [...] in America", 1942). Partecipò alla Resistenza, dando voce, in liriche diffuse clandestinamente, all'indignazione e al desiderio di libertà della Norvegia occupata: Videre ("Oltre", pubbl. in Svezia nel 1944, in Norvegia nel 1945). Nelle raccolte ...
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Giornalista e scrittore tedesco (Berlino 1889 - Salisburgo 1967). Fino all'avvento del nazismo fu corrispondente a Vienna del Berliner Tageblatt. Emigrato, durante la seconda guerra mondiale fu a New York; [...] in seguito visse in America e in Europa. Ha scritto drammi (Beaumarchais und Sonnenfels, 1919; Der Tulpenfrevel, 1920) e romanzi e novelle (Der Zwanzigjährige, 1918; Jacqueline und die Japaner, 1928; Blut und Zelluloid, 1930; Die Magd von Aachen, ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...