L’ultimo dei cinque periodi in cui è suddivisa l’era paleozoica. In seguito all’emersione di nuove terre determinatasi per effetto dell’orogenesi ercinica, le condizioni climatiche subirono importanti [...] ’Europa centrale, documentano la persistenza di un clima caldo-arido, mentre in altre regioni dell’emisfero australe (America Meridionale, Africa meridionale) la presenza di depositi glaciali conferma l’instaurarsi di un clima freddo con imponenti ...
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Geologo e geomorfologo (Mele 1870 - Genova 1952), prof. di geologia nell'univ. di Genova; socio nazionale dei Lincei (1947). È il principale illustratore della Liguria (notevole soprattutto La Liguria [...] d'un importante trattato di geomorfologia (Geologia morfologica, 2 voll., 1923-24), di un manuale di geologia e di numerosi studî sulle Canarie, le Alpi, le coste del Mediterraneo, ecc.; compì anche lunghi viaggi esplorativi nell'America Meridionale. ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] Durante il Giurassico e il Cretaceo, con l’apertura dell’Atlantico, si ebbe la migrazione verso ovest sia dell’America Settentrionale sia di quella Meridionale, al bordo occidentale delle quali erano presenti delle fosse oceaniche dove si attuava la ...
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deriva dei continènti In geografia, teoria secondo la quale le masse continentali si sarebbero mosse in senso orizzontale, le une rispetto alle altre, nel corso del tempo geologico, assumendo differenti [...] comunque rimaste unite, nella loro parte più settentrionale, fino al Quaternario. Il movimento di deriva delle due Americhe verso Ovest avrebbe inoltre portato alla formazione di catene montuose come le Ande, le Sierre ecc. Lo spostamento ...
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Geologo italiano (Feletto Umberto, Udine, 1897 - ivi 1954), prof. di geologia e paleontologia dapprima nell'univ. di Cuyo (Mendoza), essendo emigrato in Argentina in seguito alla sua esclusione dai concorsi [...] . di Torino (dal 1948) e di Roma (dal 1953). Socio corrispondente dei Lincei (1950). Si è occupato della geologia delle Prealpi friulane, ma il gruppo più importante dei suoi lavori riguarda la geologia e la paleontologia dell'America Meridionale. ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] è stato circa 18.000 anni fa (v. tabella la e Ib). L'attuale paesaggio, specialmente della parte nordorientale dell'America Settentrionale e della parte nordoccidentale dell'Eurasia (compreso il tipo di vegetazione e di terreno), si è sviluppato nel ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] anni fa si entra nell'Eone Archeozoico. La roccia più antica finora scoperta si trova in una regione interna dell'America Settentrionale, nel Canada nordoccidentale. Si tratta di una roccia metamorfica, uno gneiss, risalente a 3.962 milioni di anni ...
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Catena montuosa che si eleva sul fondo dell’Oceano Atlantico e che si estende con continuità, decorrendo in senso meridiano, dal Mar Glaciale fino alle estremità dell’Africa, dove piega verso E collegandosi [...] isole vulcaniche come l’Islanda e le Azzorre. Rappresenta il luogo dove, secondo la teoria della tettonica a zolle, è avvenuta e sta avvenendo la separazione tra le zolle dell’America Settentrionale e Meridionale e quelle dell’Eurasia e dell’Africa. ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] , per comunicare a distanza. Tra i s. ottici, i più diffusi sono quelli per mezzo del fuoco e del fumo (Indiani d’America) con i quali si comunicano notizie di ogni genere, dai successi venatori all’avvicinarsi di gruppi nemici. Fischi e tamburi sono ...
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BOSSI, Bartolomeo
Anna Maria Garutti
Nato a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 13 ag. 1817 e compiuti i primi studi classici, nel 1832 emigrò, con la famiglia, a Montevideo, in Uruguay. Qui prestò [...] , con i suoi rilevamenti e i suoi studi, alla correzione e al miglioramento delle carte di navigazione delle terre australi dell'America del Sud. Nel 1879, nominato console generale dell'Ecuador a Montevideo, ritornò in quella città, ove attese alla ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...