Poeta, nato a Santander il 3 ottobre 1896. Studiò lettere nell'università di Salamanca e si laureò in quella di Madrid. Ha viaggiato a lungo in Europa, America e nelle Filippine. Ha svolto anche attività [...] come compositore e critico musicale; nel 1925 gli fu concesso il premio nazionale per la letteratura.
Scrisse il suo primo libro di versi nel 1920, El romancero de la novia, al quale seguirono: Imagen ...
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Poeta tedesco (Kiel 1844 - Alt-Rahlstedt, Amburgo, 1909). Ufficiale nell'esercito prussiano (1863), partecipò alle campagne del 1866 e del 1870-71, restando in entrambe ferito. Lasciata la vita militare, [...] cercò fortuna in America, ma ritornò presto in patria, dove assunse l'ufficio di soprintendente alle dighe nell'isola di Pellworm. Aveva frattanto iniziato la sua attività letteraria con impressioni di guerra (Adjutantenritte und andere Gedichte, ...
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Alegría Vides, Claribel Isabel. – Poetessa, saggista e scrittrice nicaraguense (Estelí 1924 - Managua 2018). Autrice tra le più significative della letteratura centroamericana contemporanea, [...] insigne esponente della corrente letteraria nota come “Generación comprometida” sviluppatasi in Centro America fra gli anni Cinquanta e Sessanta per dare voce alle classi sociali sopraffatte dai soprusi e dalla violenza dei poteri ...
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Poetessa norvegese (Bergen 1905 - Oslo 1985). Formatasi sull'opera di A. Øverland, iniziò con poesie d'amore: Jeg gikk meg vill i skogene ("Mi smarrii nei boschi", 1939); Flukten til Amerika ("La fuga [...] in America", 1942). Partecipò alla Resistenza, dando voce, in liriche diffuse clandestinamente, all'indignazione e al desiderio di libertà della Norvegia occupata: Videre ("Oltre", pubbl. in Svezia nel 1944, in Norvegia nel 1945). Nelle raccolte ...
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Giornalista e scrittore tedesco (Berlino 1889 - Salisburgo 1967). Fino all'avvento del nazismo fu corrispondente a Vienna del Berliner Tageblatt. Emigrato, durante la seconda guerra mondiale fu a New York; [...] in seguito visse in America e in Europa. Ha scritto drammi (Beaumarchais und Sonnenfels, 1919; Der Tulpenfrevel, 1920) e romanzi e novelle (Der Zwanzigjährige, 1918; Jacqueline und die Japaner, 1928; Blut und Zelluloid, 1930; Die Magd von Aachen, ...
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Americanista (New York 1831 - Parigi 1927), d'origine francese. Favorì gli studî di americanistica sia con ricerche proprie, sia fondando a proprie spese cattedre di tale disciplina a Berlino, Parigi, [...] New York, finanziando viaggi nell'America Centrale e sostenendo le spese per l'edizione di antichi codici messicani. ...
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Critico americano, nato a Dayton, Ohio, il 2 agosto 1865, morto a Cambridge, Mass., il 15 luglio 1933. Laureatosi a Harvard nel 1893, vi divenne professore di letteratura francese dal 1894; editore in [...] New Laokoön (1910); The Masters of Modern French Criticism (1912); Rousseau and Romanticism (1919); Democracy and Leadership (1924); On Being Creative, and Other Essays (1932).
Bibl.: F. E. McMahon, Humanism of I. B., Catholic Univ. of America, 1931. ...
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PEKÁR Gyula
Eugen KOLTAY KASTNER
Scrittore ungherese nato l'8 novembre 1867 a Debrecen e morto il 19 agosto 1937 a Budapest. Seguì le scuole nella sua città natale a Budapest e in America; studiò diritto [...] a Vienna e Budapest; compì la propria educazione con un lungo viaggio nella Francia e in Italia. Nel 1907 pubblicò alcuni studî di storia dell'arte col titolo "Ferrara, Ravenna, Firenze" e anche più tardi ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1886 - New Haven 1951). Dapprima industriale tessile, si dedicò dal 1928 alle lettere, occupandosi, oltre che di letteratura in senso stretto, anche di filosofia, sociologia, [...] della prima guerra mondiale: Der Tod des Vergil (1945); Die Schuldlosen (1950). Dell'attività da lui svolta in America rimangono efficace documento il romanzo Der Versucher (1953) e gli studî raccolti nel volume, anch'esso postumo, Massenpsychologie ...
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(Zanna bianca) Romanzo d’avventura (1906) del romanziere statunitense noto con lo pseudonimo di Jack London (1876-1916), che deriva il titolo dal nome del protagonista, un lupo che, divenuto socievole [...] e domestico, attraversando l’America e passando da un padrone all’altro cambia continuamente attività al servizio dell’uomo, in cerca di una vita migliore.
Dal racconto sono stati tratti alcuni adattamenti cinematografici, tra i quali si ricorda il ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...