GALLEGOS, Rómulo
Dario PUCCINI
Romanziere, nato a Caracas il 2 agosto 1884. Attualmente è presidente della repubblica del Venezuela.
Il suo più celebre romanzo è Doña Bárbara (Barcellona 1929; trad. [...] ital., Milano 1946), anche oggi assai letto in tutta l'America Latina. È il poema delle grandi pianure venezolane: più che il personaggio di Bárbara e le figure della gente con cui ella vive, vera protagonista dell'opera è la terra selvaggia con i ...
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Scrittore messicano (n. Città del Messico 1968). Dopo essersi laureato in Legge presso l’Universidad Nacional Autónoma de México, ha abbandonato la carriera legale per dedicarsi alla letteratura, conseguendo [...] un dottorato in Filologia spagnola presso l’Università di Salamanca (Spagna). Annoverato tra gli autori più influenti dell’America Latina, negli anni Novanta ha dato vita (insieme con E. Urroz, I. Padilla, P. A. Palou e R. Chávez Castañeda) alla ...
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Scrittore e diplomatico argentino (Buenos Aires 1878 - Nizza 1951); senatore (1913), negli ultimi anni della sua vita rappresentò l'Argentina in qualità di ambasciatore nel Messico (1946-48), nel Nicaragua [...] (1948-49) e a Cuba (1949-50); si adoperò sempre per l'alleanza di tutti gli stati dell'America Latina e fu tra i più fieri critici dell'imperialismo statunitense nel subcontinente. Pubblicò poesie (Poesías completas, 1922), impressioni di viaggio e ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] e opere
Dopo aver frequentato il liceo classico, N. iniziò una vita di costante nomadismo tra l'Europa, l'Oriente e l'America, che ha continuato negli anni soggiornando infine tra i Paesi Bassi, la Germania e la Spagna. Dopo alcune raccolte di versi ...
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Scrittore e critico (Plainfield, New Jersey, 1886 - Bridgewater, Conn., 1963). Contribuì al risveglio di una coscienza critica nella letteratura americana: The wine of the Puritans (ed. ingl. 1908); The [...] malady of the ideal (ed. ingl. 1913, ed. americana 1947), e soprattutto America's coming-of-age (1915) e Letters and leadership (1918), raccolta degli articoli apparsi su The seven arts (1916-17), la rivista che B. diresse insieme a J. Oppenheim e W. ...
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Scrittore cèco (České Budějovice 1913 - Praga 1976). Una intensa esperienza di vita è alla base delle prose sui campi di concentramento (Krabice živých "La scatola dei vivi", 1956), e di quelle di carattere [...] esotico (Mexiko je v Americe "Il Messico è in America", 1952; Usměvavá Guatemala "Il Guatemala sorridente", 1955). Nella sua produzione successiva sono particolarmente significative le opere: Vzorek bez ceny a pan biskup ("Il campione senza valore e ...
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Narratore ungherese (Farkaslaka 1897 - Budapest 1966). Spirito vivace e originale, celebra un ideale di vita in parte reale e in parte fiabesco. Autore di romanzi (Ábel a rengetegben "Abele nella selva", [...] 1932; Ábel az országban "Abele nel paese", 1933; Ábel Amerikában "Abele in America", 1935) e di novelle (Világ és holdvilág "Mondo e chiaro di luna", 1958; Játszi remeny "Speranza giocosa", 1961; Hetszìnü virág "Fiori di sette colori", 1963), molto ...
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Poeta e critico statunitense (Halifax, Nova Scotia, 1916 - Key West 1998). Tra le sue opere citiamo: The Garden is political (1941, poesie), The Lincoln lyrics (1942, poesie), No arch, no triumph (1945, [...] poesie), The sorrows of cold stone (1951, poesie), Dylan Thomas in America (1955), The third rose: Gertrude Stein and her world (1959), William Carlos Williams: a critical study (1961), Skin diving in the Virgins and other poems (1970). ...
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Scrittore e critico uruguaiano (Montevideo 1926 - Madrid 1983). Attento al contesto politico e sociale dell'opera letteraria, fu tra gli innovatori del panorama critico sudamericano. Oltre all'importante [...] saggio su Rubén Darío y el modernismo (1970), diede fondamentali contributi con Transculturación narrativa en América Latina (1982), La novela latinoamericana. Panoramas: 1910-1980 (1982), La ciudad letrada (post., 1984) e Literatura y clase social ( ...
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Narratore e poeta statunitense (Tacoma, Washington, 1935 - San Francisco 1984). Pur vicino alla recente tradizione "beat" (specie a Kerouac), B. partecipò alla sperimentazione delle strutture narrative [...] del conformismo e della società industriale si risolve in un nostalgico rifugio in un'America edenica scomparsa che, soprattutto in Trout fishing in America (1967), prende le forme del vecchio "mito americano", rivisitato con ironia e senso del ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...