Poeta americano, nato a Garretsville, Ohio, il 21 luglio 1899, morto nel golfo del Messico il 26 aprile 1932. Giovane precoce, sensitivo ed entusiasta, vagheggiò di "creare, nella tradizione di Whitman, [...] il mito della grandezza dell'America". Sebbene appartenente a una famiglia ricca, trascurò di compiere studî regolari. Le sue letture - T. S. Eliot e E. Pound, W. Blake, A. Rimbaud e J. Laforgue, tra le altre - servirono solo a dargli una ...
Leggi Tutto
PONCE, Aníbal Norberto
Giorgio Pullè
Scrittore e saggista argentino, nato a Buenos Aires il 6 giugno 1898, morto a Città del Messico nel 1938. Pedagogista e psicologo, discepolo di J. Ingenieros: la [...] più alta figura intellettuale che il marxismo abbia prodotto nell'America Latina.
Le sue opere di storia e di critica storica su Sarmiento (La vejez de Sarmiento, 1927, e Sarmiento, constructor de la nueva Argentina, 1932), rappresentano quanto di ...
Leggi Tutto
Poeta brasiliano (Rio de Janeiro 1841 - Niterói 1875). Celebrò la sua nazione e spesso la sua lirica raggiunse toni epici, come nel poema Anchieta ou o Evangelho nas selvas (1875). Seguì l'estetica parnassiana [...] e scrisse Nocturnas (1861), O estandarte auriverde (1863), Vozes da América (1864), Cantos e fantasias (1865), Cantos meridionais (1869) e Cantos do ermo e da cidale (1869). ...
Leggi Tutto
WILSON, Alexander
Giuseppe Montalenti
Ornitologo e poeta inglese, nato a Paisley (Scozia) il 6 luglio 1766, morto a Filadelfia (Pennsylvania) il 23 agosto 1813. Fu operaio tessitore e scrisse un notevole [...] poema, Matty and Meg. Nel 1794 per ragioni politiche dovette emigrare in America, dove visse come insegnante in Pennsylvania. Qui si dedicò all'ornitologia e iniziò la pubblicazione dell'American Ornithology (Filadelfia 1808-13) che fu poi continuata ...
Leggi Tutto
Paolo Giordano
Le inquietudini di Elizabeth
Lontana dai ritmi del mondo letterario di oggi, Elizabeth Strout concepisce l’essere romanziere come esperienza totalizzante ed esaustiva, da decantare con [...] proseguo nel mio intento.
Nel 2013 Elizabeth Strout ha pubblicato il suo quarto romanzo, I ragazzi Burgess, prima in America e poi in Italia dove, anche grazie al premio Bancarella vinto nel 2010, conta più seguaci che altrove. Come sua ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] mestiere in varie città d'Europa e d'America. Da lui il F. aveva ereditato un'inquietudine da girovago e una propensione per il mondo del teatro e dell'opera che, manifestatasi assai più tardi, ne avrebbe fatto un indefesso librettista e ...
Leggi Tutto
PACH, Walter
Incisore e scrittore, nato a New York l'11 luglio 1883. Ha vissuto lungamente a Parigi; tornato poi a New York, organizzò la mostra d'arte per l'esposizione del 1940.
Ha scritto di arte [...] contemporanea, specie francese (Seurat, 1923; Modern Art in America, 1928; Ananias or the false Artist, 1928; Van Gogh, 1936; Ingres, 1939). ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore americano (Waccamaw, South Carolina, 1779 - Cambridge, Massachusetts, 1843). A Londra (1801-04) studiò con Benjamin West; fu in seguito a Parigi, poi a Roma (1805), dove conobbe Thorvaldsen, [...] W. Irving, che fu sempre suo grande amico, Coleridge. Ritornato per breve tempo in America (1809), visse poi ancora a Londra, per stabilirsi a Boston nel 1813. Qui spiegò una vasta attività, acquistando grandissima fama per i suoi ambiziosi dipinti, ...
Leggi Tutto
Patriota e poeta ecuadoriano (Guayaquil 1780 - ivi 1847). Fu rappresentante di Guayaquil alle Cortes di Cadice (1811), presidente del governo provvisorio nel 1816 e membro del governo provvisorio dopo [...] la destituzione del gen. J. J. Flores (1845). Celebrò la conquista dell'indipendenza dalla Spagna dell'America Latina nel poemetto La victoria de Junín: canto a Bolívar (1825) e in altre composizioni di struttura classicheggiante e d'ispirazione ...
Leggi Tutto
Poeta e romanziere inglese (Ledbury, Herefordshire, 1878 - Abigdon, Berkshire, 1967), succeduto a R. Bridges come "poeta laureato" (1930). La parte migliore della sua opera rievoca la giovinezza avventurosa, [...] in cui fu mozzo nella marina mercantile ed esercitò (1895-97) i più varî mestieri in America. Esordì con un volume di liriche, Salt water ballads (1902), tra le sue migliori, seguito da Ballads (1903) e da Ballads and poems (1910). Contribuì al ...
Leggi Tutto
America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...