Scrittore statunitense (Saint Paul, Minnesota, 1896 - Hollywood 1940). Raggiunse la notorietà con la pubblicazione del suo primo romanzo, This side of Paradise (1920; trad. it. 1952); i giovani della generazione [...] notebooks, 1978; trad. it. 1980). La sua opera rimane legata inevitabilmente al periodo tra le due guerre, quella che in America fu detta "l'età del jazz". Personaggio egli stesso di quel periodo, godette di un favore superiore al suo valore reale ...
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Scrittore statunitense (Sauk Center, Minnesota, 1885 - Roma 1951). Interessato ai molteplici e talvolta contraddittori aspetti della società americana, ma soprattutto alle vicende della gente comune, nelle [...] medica, e quella di Elmer Gantry (1927), in cui la satira di L. ha come oggetto il degrado della pratica religiosa in America. Il suo ciclo più impegnativo si concluse, nel 1929, con la pubblicazione di Dodsworth, in cui l'autore si confronta col ...
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Poeta e critico inglese (Laleham 1822 - Liverpool 1888). Esordì come poeta: The strayed reveller and other poems (1849, anonimo), Empedocles on Etna and other poems (1852, anonimo, dove l'influsso di Byron, [...] , scrisse tra l'altro: On translating Homer, 1861; Essays in criticism, 1865; Culture and anarchy, 1869; Discourses in America, 1885; Essays in criticism: second series, 1888. Coi suoi attacchi contro il materialismo e il "filisteismo" (Philistinism ...
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Critico e poeta statunitense (n. Gloversville, New York, 1880 - m. 1957). Professore all'università del Minnesota (1907-48), professore ospite alle università di Chicago (1938), Harvard (1941; 1948; 1949-50), [...] di sé nelle opere critiche, nelle quali seguì la strada aperta alla critica americana da Van Wyck Brooks con il suo America's coming-of-age (1915). A lui si devono alcune delle prime disamine critiche del romanzo americano: The outlook for american ...
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Critico letterario (Anita, Iowa, 1881 - Dunewood, Michigan, 1926); studiò a Harvard dove subì l'influenza di I. Babbitt e altri cosiddetti nuovi umanisti, come si può vedere nelle opere Matthew Arnold [...] idee, al punto da alienarsi, con i suoi giudizî positivi su S. Lewis e T. Dreiser, i vecchi alleati del nuovo umanesimo. Tra i suoi libri si ricordano: Americans (1922); The genius of America (1923); Points of view (1924); Critical woodcuts (1926). ...
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Critico letterario (Viareggio 1889 - Firenze 1985); prof. univ. dal 1930, ha insegnato letteratura francese nell'univ. di Firenze. Ha pubblicato: E. Quinet e l'Italia (1919); Il Sismondi e la storia delle [...] nell'Ottocento francese (1968). Fondatore (1946) con V. Santoli della Rivista di letterature moderne (dal 1955 Rivista di letterature moderne e comparate), ha diretto una Storia delle letterature moderne d'Europa e d'America (6 voll., 1958-60). ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] gli Americani scoprirono l'Italia 1750-1850, 1933; l'autobiografico L'italiano inutile, 1954; Saper leggere, 1956; Tutta l'America, 1958) e proseguendo nel contempo un'intensa collaborazione con giornali e periodici italiani (fu sin dal 1950 tra le ...
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Scrittore islandese (Reykhólar, Islanda nord-occid., 1852 - Winnipeg 1891). Esponente nel suo paese della letteratura naturalistica e di tendenza radicale propugnata da G. Brandes, pubblicò nel primo (e [...] con efficace ironia le condizioni di arretratezza della società islandese. Della sua posizione polemica testimonia anche il titolo Suđri ("Il Mezzogiorno", cioè l'Europa) del giornale che P. pubblicò (1883-87) a Reykjavík. Nel 1890 emigrò in America. ...
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IL′F, Il′ja Arnol′dovič
Anjuta MAVER
Pseudonimo dello scrittore satirico russo I. A. Fajnzil′berg, nato a Odessa nel 1897 e morto tisico a Mosca nel 1937. Ha scritto solo in collaborazione con Evgenij [...] ", 1928; trad. ital., a cura di Citakoff, Milano 1950), Zolotoj telënok ("Il vitellino d'oro", 1931) e Odnoetažnaja Amerika ("L'America ad un sol piano", 1936; trad. ital. Il paese di Dio, a cura di G. Nicosia, Torino 1947); hanno scritto inoltre ...
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MADARIAGA, Salvador de
Ettore De Zuani
Scrittore e diplomatico spagnolo, nato a La Coruña il 23 luglio 1886. Fece i suoi studî parte in Spagna e parte in Inghilterra; dal 1928 al 1931 fu titolare della [...] uno dei più intransigenti avversarî del regime franchista, anche in ascoltatissimi commenti radiofonici alla Spagna e all'America Latina.
Tra le sue opere di varia letteratura, storia e filosofia sono particolarmente notevoli: Shelley and Calderon ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...