Romanziere e storico statunitense (Bagni di Lucca 1854 - Sorrento 1909), figlio di Thomas. Studiò sia in America, sia in Europa (Inghilterra, Germania, Italia); fu dal 1879 al 1881 in India dove si convertì [...] alla religione cattolica. Da quella esperienza venne il primo romanzo Mr. Isaacs (1882). Dal 1883 stabilì la sua dimora a Sorrento. Scrittore versatile e prolifico, sperperò un ottimo talento in troppe ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] tempo, 1927; Qualche cosa, 1931; Messico, 1932; Et in Arcadia ego, 1936; Corse al trotto, 1936, nuove ed. 1941 e 1952; America amara, 1939; Appunti per un periplo dell'Africa, 1954; e i due volumi in cui sono riuniti in ed. definitiva gran parte dei ...
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Scrittore spagnolo (Vinaroz, Castellón de la Plana, 1873 - Madrid 1940). Viaggiò molto per l'Europa e per l'America, ma il suo tipo di cultura restò sempre fortemente nazionale, ancorato alla difesa dello [...] spirito spagnolo, come mostrano alcune delle sue opere: España vista desde América (1914); La afirmación española (1917); El muchacho español (1917); Los conquistadores (1918); Alma vasca (1920). Scrisse anche romanzi: La Virgen de Aránzazu (1909); ...
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Critico statunitense (n. New York 1909 - m. 1979), autore di studî sistematici sullo sviluppo del romanzo in America dalle origini ai giorni nostri: Writers in crisis: the American novel 1925-40 (1942), [...] The last of the provincials: the American novel 1915-25 (1947), Rebels and ancestors: the American novel 1890-1915 (1952; trad. it. Ribelli e antenati, 1953), American moderns (1958), Henry James and the ...
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Scrittore francese (Montevideo 1884 - Parigi 1960). Legato alla Nouvelle Revue française, visse tra la Francia e l'America del sud, cimentandosi in tutti i generi letterarî ma affermandosi soprattutto [...] come poeta surreale dallo stile limpido e sensibile (Les poèmes de l'humour triste, 1919; Debarcadères, 1922; Gravitations, 1925; Le forçat innocent, 1930; La fable du monde, 1938, trad. it. 1964; Oblieuse ...
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Scrittrice e sceneggiatrice statunitense (Sisson, California, 1893 - New York 1981). Formatasi nell'ambiente intellettuale più spregiudicato dell'America tra le due guerre, lavorò come sceneggiatrice fin [...] dagli anni Dieci (The New York hat, 1912, e Intolerance, 1916, di D. W. Griffith), specializzandosi in dialoghi e situazioni brillanti. Divenuta famosa nel 1925 con il romanzo Gentlemen prefers blondes ...
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Poeta spagnolo (Benaque, Malaga, 1857 - Malaga 1933). Autodidatta, lavorò come giornalista e viaggiò nelle Filippine e in America. Le sue prime raccolte di liriche (Renglones cortos, 1880; Noventa estrofas, [...] 1883; En tropel, 1892; Camafeos, 1897) lo pongono tra i precursori del modernismo di lingua spagnola; la preoccupazione per il ritmo, il gusto per la parola e per la musicalità, i riferimenti alla mitologia ...
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Poeta (Buenos Aires 1805 - Montevideo 1851). È considerato il primo e più originale rappresentante del Romanticismo nell'America Latina. Il suo primo lavoro è Elvira o la novia del Plata (1832), poemetto [...] d'imitazione francese (l'E. era stato lungamente in Francia), al quale seguì l'altro poema Lara (1833). Notevole fama gli procurò la raccolta Los consuelos (1834) dopo la quale apparvero le Rimas (1837) ...
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OMRE, Arthur
Mario GABRIELI
Scrittore norvegese, nato a Horten nel 1887. Dopo aver tentato diversi mestieri in America, scrisse a 47 anni il suo primo romanzo (Smuglere, "Contrabbandieri", 1935) che [...] porta tracce evidenti di Hemingway e di J. M. Cain.
Il problema umano del delitto e del castigo è qui, come nel romanzo seguente (Flukten, "La fuga", 1936), trattato con psicologia sommaria ma con innegabile ...
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Poeta e saggista messicano (Città di Messico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. [...] L'assegnazione del premio Nobel per la letteratura (1990) ratificò l'importanza della sua opera di poeta e saggista, intimamente legato al patrimonio culturale della propria terra e profondo conoscitore ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...