Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] (1977; Esecuzione al braccio 3) di Robert M. Young ad American me (1992) di Edward James Olmos o The hurricane (1999) Ma è significativo per l'immaginario anche un successo come Midnight express (1977; Fuga di mezzanotte) di Alan Parker, che propone ...
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Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] Theatre, spinta da una volontà ferrea, riuscì a iscriversi all'American Academy of Dramatic Arts, che però frequentò solo un anno per di star di Murder on the Orient Express (1974; Assassinio sull'Orient Express) di Sidney Lumet, e ha quindi ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] 'esterni' ricomposti in studio. Josef von Sternberg in Shanghai Express (1932) le usa come materiale plastico di notevole efficacia ); R. Sklar, Movie-made America: a social cultural history of American movies, New York 1975 (trad. it. Milano 1982). ...
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Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] primi anni Trenta, per uno dei quali, Shanghai Express (1932), ottenne lo stesso anno l'unico Oscar
M.H. Price, G. Turner, Fun, games and crime without passion, in "American cinematographer", 1985, 10, pp. 34-40.
M.L. Shelps, A parable about personal ...
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Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] Morocco (1930; Marocco), da una pièce di B. Vigny; Shanghai Express (1932), su un soggetto di H. Hervey; e da ultimo Blonde 1971, passim.
R. Corliss, Talking pictures: screenwriters in the American cinema, 1927-1973, Woodstock (NY) 1974, pp. 265-74 ...
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Greene, Graham
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Berkhampstead (Hertfordshire) il 2 ottobre 1904 e morto a Corseaux-sur-Vevey (Svizzera) il 3 aprile 1991. G. ebbe un rapporto [...] (1932; trad. it. 1961) dal quale fu tratto il film Orient express (1933) di Paul Martin. Nel 1937 iniziò a lavorare per il A gun for sale (1936; trad. it. 1956); The quiet American (1958; Un americano tranquillo) di Joseph L. Mankiewicz, ancora dall' ...
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Doyle, Christopher
Serafino Murri
Direttore della fotografia australiano, nato a Caringbah (New South Wales) il 2 maggio 1952. Ha lavorato (anche come operatore alla macchina) con molti fra i più importanti [...] Hong Kong contemporanea, Chongqing senlin (1994; Hong Kong Express) e Duoluo tianshi (1995; Angeli perduti). Di nuovo "Sight and sound", September 1995, pp. 12-15; A. Thompson, Shangai charade, in "American cinematographer", April 1997, pp. 48-56. ...
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Fields, Verna
Serafino Murri
Montatrice statunitense, nata a St. Louis (Missouri) il 21 marzo del 1918 e morta a Encino (California) il 30 novembre 1982. Nella seconda parte della sua carriera, tra [...] giovane coppia braccata dalla polizia. In entrambi i casi (nelle scorribande notturne di American graffiti come negli inseguimenti polizieschi di The Sugarland express) il suo contributo conferì all'azione una particolare fluidità, a dispetto della ...
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pagamento elettronico
loc. s.le m. Modalità di pagamento basata su un sistema informatico di trasferimento di fondi. ◆ «I clienti dei ristoranti – aggiungono polizia e carabinieri – devono fare un piccolo sforzo: alzarsi da tavola, consegnare...