ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] da allora cominciasse la sua precoce vecchiaia, e si trasferì finalmente aParigi per seguire da vicino la stampa del suo teatro e non avvenimenti degli anni successivi: dal Megaro, italo-americano, ad esempio, nel libro coscienzioso e accurato ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] . e rimasto incompiuto, esso fu pubblicato per la prima volta aParigi, nel gennaio 1930, su Lo Stato operaio con il titolo in una prospettiva più ampia. L'industrialismo di tipo americano crea una "standardizzazione del modo di pensare e di ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la quale il 9 agosto, inviava il C. aParigi con la missione di invocare presso il ministro degli 178 s.), esalta "la poderosa semplicità di quella associazione del mondo americano, nella quale è sempre identico l'interesse delle parti e del tutto" ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Ripetuti contatti con Badoglio culminarono, dopo lo sbarco anglo-americano in Sicilia, nella proposta di "un ministero militare-politico per i trattati internazionali. Nell'estate 1946fu aParigi in occasione della Conferenza dei ventuno. Durante ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] sua elezione a deputato ne fu una delle prime avvisaglie: "Costa", scrisse Lazzari in un rapporto destinato al congresso americano di Buffalo manicomio di San Bonifacio (Firenze). AParigi, dove andò a presiedere un congresso internazionale, alcuni ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il "gigantesco esperimento della politica personale del presidente americano" (p. 25);contemporaneamente, scrivendo su Corporate State , dove la Legione lo inviò prima a Sidi-Bel-Abbès poi a Saida, ad Arzew, aParigi e infine nella Selva Nera: un ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] nella loggia di rito scozzese "Amitié amis choisis". Inoltre, secondo lo studioso americano, egli avrebbe fatto parte anche della società segreta dei Rosacroce.
Il primo soggiorno aParigi copre gli anni 1750-1752. Al C. essa apparve subito come la ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Il 2 genn. 1939 la famiglia Fermi sbarcò a New York, ed egli disse: "Abbiamo fondato il ramo americano della famiglia Fermi" (cfr. L. Fermi, certo vennero in mente a molti fisici: per es. F. Joliot aParigi, Flügge a Berlino, L. Szilard a New York le ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] di caos, di avventura e di libertà a interessare Antonioni.
Intanto aParigi usciva Il grido e Alexandre Astruc scrisse un ripartire, sola nel tramonto.
Accolto dalla critica e dal pubblico americano come un film contro l'America, fin dalle sue prime ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] prese la cittadinanza americana nel 1880e allevò suo figlio come americano. Il B. proseguì i suoi studi presso una scuola 1911), una per North Italian Painters (1910). Nel 1926 uscì aParigi (Schiffrin, Editions de la Pléiade) una traduzione, con il ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...