Sui social network non mancano spazi per sfogarsi. Così post e commenti spesso includono insulti e parolacce, talvolta camuffati con artifici (per esempio stron2o) anti-censura. Tuttavia, nonostante le [...] bagni pubblici; nel 1966 è stato coniato dal folklorista americano Alan Dundes (University of California, Berkeley) nel saggio Uniti occidentali; lo studioso pubblicò la ricerca privatamente aParigi nel 1935, poiché all'epoca era considerata troppo ...
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Nuove influenzeNel 2023 l’hip hop ha compiuto 50 anni. Il rap, che di quel movimento artistico e culturale è l’espressione cantata, caratterizzata dalle rime e dalla libertà di linguaggio, è arrivato in [...] della lingua di genere (l’anglo-americano, appunto) all’uso della lingua locale ’immaginario delle periferie francesi di Parigi o Marsiglia, già descritte da Obligé) e nei ritornelli («Ça c’est toi à moi, ça c’est toi à moi, eh eh / Sur la route de ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] < Grand Guignol, nome di un teatro di Parigi specializzato in spettacoli truculenti e violenti) e joruri a riconoscere parole come burtonismo, bartoniano, o il prestito dal francese bartonesque, tutte e tre derivate dal cognome del regista americano ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] , ecc.’, un passatempo che andava di moda aParigi durante gli anni Sessanta del Novecento. Il termine che il nome Scooby-doo, il famoso cane dell’omonimo cartone animato americano del 1969, non ha relazione con il passatempo francese, anche se ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
(Un americano a Parigi) Film (1951) del regista cinematografico V. Minnelli (1913-1986).
Trama: Jerry è un giovane pittore americano che vive a Parigi e s'innamora, ricambiato, di Lise, senza sapere che lei è la giovane orfana cresciuta da...
Sede concertistica tra le più prestigiose al mondo costruita a New York nel 1890 per volontà del magnate scozzese Andrew Carnegie, su progetto di William Burnet Tuthill. L’edificio in mattoni, in stile neorinascimentale, ospita tre sale: l’Auditorium...