Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] York), dove Gene Kelly è coreografo e coregista con Stanley Donen, a cui seguirono An American in Paris (1951; Un americanoaParigi) ancora di Minnelli, sospeso tra quotidianità (oleografica) e astrazione, e Singin' in the rain (1952; Cantando sotto ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] , di un'accresciuta forza realistica. Due anni dopo uscì un altro capolavoro: An American in Paris (Un americanoaParigi), sempre di Minnelli. Questa volta la trasferta fu addirittura oltreoceano, per fissare la seduzione esercitata dal vecchio ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] 1895 nel Salon Indien del Grand Café del Boulevard des Capucines aParigi, di una serie di film-documentari di 16 o 17 ovunque penetra il film americano noi vendiamo una maggior quantità di prodotti americani». Accanto a una produzione tipicamente di ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] aux Bouffes du Nord) in rue du Faubourg Saint-Denis aParigi, che costeggia una serie di negozi e magazzini che espongono che diverrà il luogo di tutto il t. radicale americano. L'anno dopo, sempre a New York, J. Chaikin, proveniente dall'esperienza ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] .L. Gates, New Yok 1984.
M. Raimondi Capasso, Teatro americano contemporaneo, Milano 1986.
P. Breslin, The psycho-political muse. it. Che cos'è il realismo socialista?, 1967), apparso aParigi nel 1959 su Kultura, in cui smascherava l'estetica del ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] Cairo nel 1925, il secondo a Cambridge nel 1928, il terzo aParigi nel 1931. In questi congressi . Davis, An inductive Study of the content of Geography, Assoc. of Americ. Geographers, 1905; O. Marinelli, Del moderno sviluppo della geografia fisica e ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] Satellite Organization, EUTELSAT, con sede aParigi) iniziarono a fornire il servizio su altre frequenze americano ADTS (Advanced Digital Television System), con suono stereo di qualità CD e video a risoluzione doppia rispetto alla TV tradizionale. A ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] e T. Regan, l'altro autore di spicco, questa volta americano, del movimento animalista. Da quel momento vi è stato su p.r. 5 giugno 1982 nr. 624 a seguito della Convenzione europea stipulata aParigi nel 1968, contiene la normativa concernente il ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] della metropolitana di Parigi disegnati da H. Guimard, i vetri di E. Gallé), in Catalogna con il modernismo di A. Gaudí, in , che si possono considerare i maestri dello styling americano.
Dopo la Seconda guerra mondiale, la problematica promossa ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] cose, quasi per sfuggire a quel senso vago e minaccioso che Barthes lesse scolpito su una tomba di un cimitero di Parigi: "Ieri ero quello maglioni patchwork o camicie di flanella da boscaiolo americano. Inizialmente si è trattato di un look 'povero ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...