Diplomatico nordamericano, nato il 25 giugno 1891 a Filadelfia (Virginia). Studiò a Yale e a Harvard, viaggiò in Europa e fu colto in Russia dalla prima Guerra mondiale. Tornato negli S.U., si dedicò al [...] per l'Europa Centrale dello State Department. Accompagnò Wilson aParigi nel 1918 e fu incaricato dal presidente americano e da Lloyd George di una missione segreta in Russia, destinata a constatare la stabilità effettiva del regime sovietico, di cui ...
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Scultore americano, figlio di Truman H. Bartlett critico d'arte e scultore, nacque a New Haven nel 1865. Studiò aParigi sotto il Cavalier e il Frémiet, cominciando con soggetti di animali; in questi, [...] e, nonostante cerchi di mantenersi sinceramente americano, si può dire che il B., il quale divise la sua vita fra gli Stati Uniti e la Francia ed ebbe contemporaneamente studio in Parigi e a Washington, appartenga artisticamente alla Francia. Il ...
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Astronomo, nato aParigi il 24 luglio 1853, morto il 15 gennaio 1948. Fu (1907-1929) direttore dell'osservatorio astronomico di Parigi (Meudon).
Con l'americano G. Hale e con l'italiano A. Riccò, il D. [...] e l'uso continuato dello spettro registratore di velocità e dello spettroeliografo da lui stesso costruiti e perfezionati, pervenne a distinguere i varî strati dell'atmosfera solare, assegnandone almeno in linea di massima la composizione chimica e ...
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Zoologo e bibliografo americano, nato il 25 aprile 1868 a Brooklyn, morto il 5 aprile 1921 a Zurigo. Studiò zoologia e anatomia comparata alla Harvard University pubblicando diversi lavori sullo sviluppo [...] degli organi urogenitali nei vertebrati inferiori. Fu a Lipsia presso Leuckart e aParigi presso Milne-Edwards e Lacaze-Duthiers. Nel 1895 fondò a Zurigo, e lo diresse fino alla sua morte, un istituto internazionale di bibliografia biologica, il ...
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Pittore americano, nato nel 1847 a Tuskegee (Alabama), morto nel 1928. Iniziò la sua carriera come disegnatore per una compagnia americana di banconote. Nel 1866 andò aParigi e studiò con il Gérôme; nel [...] dipinto anche numerosi soggetti di pura fantasia. Del resto anche il realismo del B. è sempre subordinato a schemi schiettamente ideali, perché nelle sue visioni della vita sulle spiagge mediterranee egli sintetizza le proprie impressioni, cogliendo ...
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FROHMAN, Charles
Augusto Bartolini
Direttore teatrale che esercitò una grande influenza sulle scene americane per più di 30 anni. Nato a Sandusky (Ohio) il 17 giugno 1860, fu uno dei fondatori del Theatrical [...] del teatro americano, quali Maude Adams, Julia Marlowe, Ethel Barrymore, John Drew, Margaret Anglin, ecc. Le sue speculazioni non si limitarono alla sua patria, ma divenne proprietario o interessato alle sorti di numerosi teatri aParigi e a Londra ...
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Pittore americano nato a Salem, nel Massachusetts, nel 1862. Studiò alla Scuola del museo di belle arti a Boston e fu dal 1883 al 1885 all'accademia Julien aParigi; al suo ritorno si fermò a Boston. Appartiene [...] e dipinse, ugualmente bene, ritratti, paesaggi e figure in piena aria. Il suo stile immediato e un po' rude si presta a rendere gli effetti della diretta luce solare. Il B. è anche ben conosciuto per le sue acqueforti in cui amava ritrarre uccelli ...
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Direttore e autore drammatico americano, nato a Plymouth nel 1838, morto aParigi nel 1877. Superando serie difficoltà, diventò l'arbitro delle scene americane che elevò a una dignità artistica mai raggiunta. [...] Si ricordano di lui tre drammi fortunati: Under the Gaslight (1867); A Flash of lightining (1868), Horizon (1871), tutti a forti tinte e pieni di reminiscenze straniere. Più che vero autore drammatico fu un infaticabile manipolatore di lavori altrui, ...
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Musicista, nato aParigi il 2 dicembre 1870, morto ivi il 27 giugno 1954. Studiò con Alexandre Lavignac e César Franck. Compositore, violinista e direttore d'orchestra, fondò nel 1921 il Conservatorio [...] Americano di Fontainebleau. Fu autore prevalentemente di musiche teatrali, nelle quali si riscontra l'influenza dei suoi maestri unita ad un gusto popolareggiante che lo avvicina a . Pubblicò Souvenirs sans littérature, in La chanson, Parigi 1931-33. ...
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Pianista, nato aParigi il 7 aprile 1899. Allievo di Louis Diémer al conservatorio di Parigi, si diplomò in pianoforte nel 1913; studiò anche composizione con Maurice Ravel, Gabriel Fauré e Paul Dukas. [...] . Da allora ha compiuto numerose tournées in Europa e, a partire dal 1935, in America. Dal 1934 al 1949 è stato direttore della sezione pianistica del Conservatorio Americano di Fontainebleau.
Celebre soprattutto come pianista, ha tuttavia dedicato ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...