Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] in pochi anni le province dell’impero coloniale americano alla conquista dell’indipendenza (➔ America).
Salito al , scoperto il surrealismo, si trasferì definitivamente aParigi e cominciò addirittura a scrivere in francese. Il primo periodo dell ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ebrei.
1492: C. Colombo scopre il continente americano: le grandi scoperte geografiche spostano il centro di gravità e di legittimità.
1815: ritorno aParigi di Napoleone (‘cento giorni’ ) e sua sconfitta a Waterloo. Restaurazione di Luigi XVIII sul ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] 1895 nel Salon Indien del Grand Café del Boulevard des Capucines aParigi, di una serie di film-documentari di 16 o 17 ovunque penetra il film americano noi vendiamo una maggior quantità di prodotti americani». Accanto a una produzione tipicamente di ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] , che adottarono il piccolo formato, secondo i modelli americano, francese e tedesco. Fra le novità degli anni Tribune (1887, con questo titolo dal 1967), invece, si stampa aParigi e pubblica articoli del New York Times e del Washington Post.
Nel ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] dell’esilio e le proprie speranze sul continente americano). Per incoraggiare la nascita di una letteratura nazionale appena tornato da un soggiorno aParigi, e lo scultore J.J. Sicre, allievo aParigi di A. Bourdelle. Importante strumento di ...
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Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), [...] surrealiste di E. Schiaparelli; M. Rouffe e l’americano Mainbocher scambiano in forma inedita i tessuti per giorno Cavalli piace quanto la modernità di A. Dell’Acqua.
Anche aParigi, negli stessi decenni, il prêt-à-porter prende corpo: C. Montana ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , che studiò a Venezia, e Ogiwada Morie, che si formò aParigi. In architettura, a Tokyo l’incisore E. Chiossone. Nel contempo, però, inizia a manifestarsi una riflessione critica e conoscitiva sul valore della produzione nazionale; l’americano ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] per i coperchi delle tabacchiere; le fabbriche principali erano aParigi, Ginevra (metallo smaltato), Hanau (oro e argento), Sèvres di sigarette di miscela di tipo americano sono sottoposti invece a un processo di inumidimento e successivo ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] uomini con un armadio, 1958; Le gros et le maigre, girato aParigi, 1961 e Ssaki, I mammiferi, 1962) in cui già appaiono per essa ottenne un Oscar, ricalca i grandi classici del cinema noir americano tratti da D. Hammet e R. Chandler. Poi in Europa, ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] , dopo aver presentato al parlamento la petizione del primo congresso americano, che fu respinta, F. rimpatriò nel luglio 1776. In missione diplomatica soggiornò dal 1776 al 1785 aParigi; quivi fu accolto alla Regia accademia delle scienze e godette ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...