Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] festa. Lo sguardo della Ballard, condiviso con il pubblico americano attraverso le foto pubblicate su «Vogue» di abiti e della distinzione borghese, nella seconda metà dell’Ottocento aParigi, ha una sua rilevanza per comprendere il ruolo che ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] del Veneto nel Regno d’Italia, lo racconta il console americanoa Venezia, William D. Howells. La vicenda coinvolge il console, , Africa) o erano soggette agli sbalzi della moda (a Londra, aParigi).
51. Guida commerciale di Venezia, Venezia 1876. I ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] . Tutto ciò favorì la rapida diffusione di società antropologiche - aParigi (1858), Londra (1863), Berlino (1869), Vienna (1870), e si avvicinò alla teoria dell'ibridismo del poligenista americano S. Morton.
La razza diventava il fulcro dell ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Pio IX e Vittorio Emanuele II, dei nunzi a Vienna, aParigi, a Madrid, con la pubblicazione delle relazioni lasciate dai e nella Longinqua oceani (1895), oltre a ricordare che il sistema americano della separazione fra Chiesa e Stato non è ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] che ha avuto sul materismo americano dei precursori della pop art, nonché sul grande pittore spagnolo Tàpies e su una ‛voga' materica italiana e tedesca, non era ancora citato nel volume di Michel Tapié pubblicato aParigi nel 1952: Un art autre ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] -matematici provenienti dalla Francia. L'anno seguente una missione diplomatica siamese si recò in visita aParigi, dove ebbe modo di assistere a una dimostrazione del funzionamento di una pompa d'aria e di visitare l'osservatorio reale. Gli ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] con le minoranze intense e dinamiche che aParigi parlavano e agivano in nome della Rivoluzione. 1955 (tr. it.: L'idea di 'legge superiore' e il diritto costituzionale americano, Venezia, s.d.).
Craveri, P., Genesi di una costituzione, Napoli 1985 ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e problema. Ancora giovane, nel 1885, quando si reca aParigi da Charcot, si accorge che vi sono paralisi determinate da traumi a classico della contestazione nel sessantotto europeo e americano, fino al 1973-1974, quando il mito tramonta. Approda a ...
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Atletica - Le specialità: il fondo
Roberto L. Quercetani
Il fondo uomini
I 5000 e 10.000 m
Nell'era moderna l'alba delle corse lunghe s'identifica di solito con il pedestrianism, un'alternanza di [...] al tedesco Harald Norpoth (13′49,6″), a Bill Dellinger, anch'egli americano, e a Michel Jazy, francese (entrambi in 13′49, codificata dalla IAAF, ma già ai Giochi Olimpici del 1900 aParigi vi furono in programma due gare del genere, una di ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] stretto con il reale, dall'altro il cinema 'fiammeggiante' americano degli anni Cinquanta (Samuel Fuller, Nicholas Ray ecc.), con verità psicologica (Jean-Pierre Léaud contrapposto a Marlon Brando in Ultimo tango aParigi, 1972, di B. Bertolucci). ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...