Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] vi furono anche vari incontri: della Adler aParigi nel 1934, di Strasberg a Mosca nello stesso anno, e infine di Clurman al contesto americano; la stessa diaspora dei membri del Group (in altre compagnie o a Hollywood) contribuì a diffonderne le ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] 1939). Per conto della Vaticana il L. partecipò a diversi convegni internazionali e tenne aParigi, nel 1938, una serie di lezioni al Collège scuola di Guidi e Nallino.
Negli anni dell'esilio americano, il L. si dedicò soprattutto ad affinare l' ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] rafforzarono in lui un forte sentimento antisovietico. Fondò aParigi il 4 dicembre 1937 La Giovine Italia, un membri del Dipartimento di Stato americano. La sua concezione dell’organizzazione militare e politica lo spinse a tenere le porte aperte ai ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] un ciclo di concerti a Londra e in Scozia, fece il suo debutto americano, cantando nel Barbiere rossiniano a San Francisco, insieme , dal Covent Garden di Londra alla Scala, e nel 1964 aParigi, ove fu Renato in Un ballo in maschera. Nella stagione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome art nouveau si intende il complesso fenomeno stilistico, caratterizzato [...] sue prime opere, il Castel Béranger aParigi(1894), Guimard sperimenta un tipo di interno simile a quelli di Horta, con largo impiego di nouveau.
Il grande “artigiano” dell’art nouveau americano è Louis Comfort Tiffany, discendente di una famiglia ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] andavano in scena, anch'esse felicemente, la Francesca da Rimini dell'americano (nato e morto in Italia) Francis Marion Crawford, interpretata da Sarah Bernhardt al Teatro di Parigia lei dedicato (22 aprile 1902), e Paolo and Francesca dell'inglese ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] Roma per Venezia nella seconda metà del 1951, tramite il pittore americano Bill Congdon conobbe Peggy Guggenheim che, nel 1952, gli offrì (Venezia saluta Tancredi), che aveva deciso di andare a vivere aParigi. Ai colori e alla luce di Venezia è ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] -Palermo-Napoli 1919, p. 245; A. A. Bernardy, La missione di Beniamino Franklin aParigi nei dispacci degli ambasciatori venez. in ., CV (1975), pp. 9-25; P. Del Negro, Il mito americano nella Venezia del Settecento, in Atti d. Accad. naz. d. Lincei, ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] di suggello posto da Scialoja a concludere la sua vicinanza all’espressionismo astratto americano.
Di ritorno in Italia, espose in due personali, al Naviglio di Milano e alla Salita di Roma; nel 1961 partì per Parigi, dove frequentò sino alla morte ...
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VARASI, Giovanni
Luciano Segreto
VARASI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 4 agosto 1942 da Leopoldo e da Giuseppina Annoni.
Il padre (1907-1990) lavorò come capo-magazziniere presso il Colorificio [...] ogni incarico operativo in Santavaleria e si trasferì definitivamente aParigi. Nel 1995 lasciò anche la presidenza della Leopoldo Varasi. La Max Meyer venne ceduta nel 1997 al colosso americano PPG. Nel 1999 venne prosciolto, per non aver commesso ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...