PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] il successivo romanzo, Un inverno aParigi, uscito in edizione di lusso corredato da undici incisioni di Franco Gentilini (Milano 1967).
Nel 1969 cedette la società XXe Siècle all’imprenditore-editore americano Léon Amiel, mantenendo la direzione ...
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Zinnemann, Fred
Franco La Polla
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 29 aprile 1907 e morto a Londra il 14 marzo 1997. Osteggiato dai settori innovativi della [...] studiò così un anno aParigi all'école technique de photographie et cinématographie, poi si trasferì a Berlino dove lavorò come molto più melodrammatica, le riflessioni sul recente passato americano che un gruppo di narratori popolari (da Herman ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] , congedato il 6 luglio, s'imbarcò con passaporto americanoa Civitavecchia per Malta. Raggiunse Smirne, dove suo padre negli anni successivi con l'amico Pieri viaggi a Londra e aParigi per perfezionarne il modello. Durante la sommossa antiturca ...
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Becker, Jacques
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato aParigi il 15 settembre 1906 e morto ivi il 21 febbraio 1960. Attivo solo per un ventennio, divenne tuttavia [...] . Cadde prigioniero dei tedeschi, ma dopo un anno di reclusione riuscì a tornare aParigi. Finalmente, nel 1942, poté esordire con una commedia poliziesca ispirata al noir americano, Dernier atout. Fu qui che rivelò doti ampiamente confermate in ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] soggiornato per breve tempo aParigi, per un corso di perfezionamento presto interrotto per motivi di salute. A Lucca il C. e lucchese redatto, dietro sua esortazione, dal botanico americanoA. B. Archbald; frattanto preparava un'opera di vasto ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] appariva l'ambiente americano verso la metà del nostro secolo.
Il B. tenne numerose mostre personali: a Bologna nel 1922, a Roma nel 1923,a San Paolo (Brasile) nel 1924, a Buenos Aires nel 1925, '26, '27, '28,aParigi nel 1929, a Livorno nel 1931 ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] dipingere nella cripta della cappella del Seminario delle missioni straniere aParigi, per gli altari laterali e per l'altare maggiore ( 'Immacolata Concezione, annessa al Collegio pio latino americano nel quartiere Prati, presso il ponte Margherita ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] . Librino, Un rapporto diplomatico su Pietro Soulé, ambasciatore americanoa Madrid, in Rass. stor. del Risorgimento, XIX (1932), pp. 20-23; Id., La guerra di Crimea e il Congresso di Parigi nei rapporti del ministro napoletano alle Tuilleries, in Ad ...
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Knef, Hildegard (propr. Hildegard Frieda Albertine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Ulm il 28 dicembre 1925 e morta a Berlino il 1° febbraio 2002. Bella, bionda, ironica [...] diplomatico) interpretò la spia Janine che irretisce un agente americano (Tyrone Power) in una Trieste lacerata dalla guerra Rita Solar in La fête à Henriette (Henriette) di Julien Duvivier, girato aParigi. Successivamente affiancò James Mason in ...
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Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] dotato di spiccata personalità. A questi anni risalgono i primi viaggi a Londra e aParigi, dove Djagilev conquistava le scene e ritmiche quanto di effusioni melodiche.
Al periodo americano risale l’opera fantastica L’amore delle tre melarance ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...