Mentre la prima guerra a.-israeliana, del 1948-49, consentì allo stato d'Israele di allargare la parte del territorio palestinese assegnatagli dall'assemblea dell'ONU con la risoluzione del 30 novembre [...] sovversione, in certo modo si sostituivano ufficialmente a Londra e aParigi nel ruolo di guida della politica occidentale nel di pace (25 giugno) del segretario di stato americano Rogers, articolato sul parziale ritiro delle forze dei belligeranti ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] Ebrei e stabilirono nomi caratteristici obbligatorî.
L'uccisione aParigi del diplomatico tedesco E. von Rath da parte riuscì a nascondersi e a salvarsi.
Secondo la relazione ufficiale del comitato d'inchiesta anglo-americano sull'ebraismo europeo ...
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Eletto presidente degli S. U. A. il 4 novembre 1952 quale candidato dei repubblicani con elevato numero di suffragi dovuto al suo grande prestigio personale, E. si propose come programma di governo una [...] di tutto il sistema di difesa del continente americano. Sul piano interno si giunse ad adottare aParigi nel maggio 1960, non fece riprendere il colloquio iniziato a Camp David, in conseguenza delle pesanti accuse rivolte da N. Chruščëv agli S. U. A ...
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Uomo politico sovietico nato a Kalinovka, distretto di Kursk in Ucraina il 17 aprile 1894, da una famiglia di piccoli proprietarî molto poveri. Giovanissimo iniziò la sua vita di lavoro quale fabbro, quindi [...] nuova: da un lato, in risposta agli accordi di Parigi del 23 ottobre 1954 e alla sempre più stretta A., ma successivamente, dopo pesanti accuse a Eisenhower durante il "vertice" aParigi (16 maggio 1960) per l'invio sull'URSS di un aereo americano ...
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KISSINGER, Henry
Enzo Tagliacozzo
Uomo politico e studioso di scienza politica, nato a Furth (Baviera) il 27 maggio 1923, da famiglia ebraica, emigrata negli SUA nel 1938. Premio Nobel per la pace 1973. [...] York, entrò nell'esercito (1943) e divenne cittadino americano. Rimase in Germania per molti anni come ufficiale del dozzina di viaggi aParigi per incontrare in segreto i diplomatici del Vietnam del Nord. Nel luglio 1971 si recò a Pechino, per ...
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Uomo politico nord-americano, nato a Washington il 25 febbraio 1888 e morto ivi il 24 maggio 1959. Compiuti gli studî giuridici a Princeton, alla George Washington univ. e aParigi, divenne presto uno [...] conferenza della pace dell'Aia: durante la prima guerra mondiale svolse una missione a Panama, poi partecipò come esperto legale in questioni finanziarie alla conferenza di Parigi, e quale membro delle conferenze per le riparazioni tedesche fu tra i ...
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Diplomatico nordamericano, nato il 25 giugno 1891 a Filadelfia (Virginia). Studiò a Yale e a Harvard, viaggiò in Europa e fu colto in Russia dalla prima Guerra mondiale. Tornato negli S.U., si dedicò al [...] per l'Europa Centrale dello State Department. Accompagnò Wilson aParigi nel 1918 e fu incaricato dal presidente americano e da Lloyd George di una missione segreta in Russia, destinata a constatare la stabilità effettiva del regime sovietico, di cui ...
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Rivoluzione di carattere nazionale e istituzionale che oppose le tredici colonie britanniche dell'America Settentrionale alla madrepatria e che segnò la nascita degli Stati Uniti.
Le origini
Dopo la guerra [...] e all'indipendenza. L'esercito americano, guidato da G. Washington, ottenne un'importante vittoria a Saratoga Springs (1777), ma e Olanda (1780) a fianco dei ribelli, che sbaragliarono il nemico a Yorktown (1781). Con la Pace di Parigi (1783), la Gran ...
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SIONISMO (XXXI, p. 864)
Sabatino MOSCATI
L'attività politica del sionismo dopo il 1936 è costantemente legata agli avvenimenti di Palestina (v. in questa App.).
Il XX Congresso sionista (Zurigo, agosto [...] a Londra nell'agosto 1945, ripeté al governo britannico le richieste di libera immigrazione e di Stato ebraico. Il governo americano Gerusalemme 1947; I. Cohen, Le mouvement sioniste, Parigi 1946 (dall'inglese). Bibl. periodica: Palestine and Zionism ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] e Chruščëv), l'increscioso incidente dell'aereo americano U2 abbattuto in territorio sovietico ebbe come conseguenza che il segretario del Partito Comunista russo, recatosi il 16 maggio aParigi all'incontro convenuto con Eisenhower, de Gaulle ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...