FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] della Cina, giungendo a Hong Kong il 30 maggio. Di qui, accolto gratuitamente a bordo di un piroscafo americano, salpò per fossile che fu acquistata dal R. Museo geologico di Torino.
AParigi, dove giunse in luglio per incontrare P.E. Dupron, seppe ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] del secondo futurismo. Nel 1929 e nel 1931 si recò aParigi, dove ammirò la scomposizione cézanniana, il colore di H. Matisse aprirono al L. le porte del mercato americano: quello stesso anno partecipò a una mostra collettiva al Museum of art di ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] e J.J. Clément, aParigi dove, grazie all'interessamento dell'illustratore fiorentino O. Tofani, iniziò a collaborare con la rivista settimanale della morte rossa (sempre ispirato a una novella dello scrittore americano).
Nel 1899 ricevette diversi ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] del filosofo; nel 1845, dietro consiglio dello stesso, si trasferì aParigi, dove fu in contatto con il barone D. Borel, stata consegnata in un primo momento, riuscì a ottenere dal segretario di Stato americano, W. H. Seward, una nuova nota ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] Katscher e Henri Decoin. Esule aParigi dopo l'ascesa al potere di A. Hitler, vi lavorò con Georg Wilhelm Pabst a Du haut en bas ( Capra, una delle migliori commedie nere del cinema americano. Un'altra proficua collaborazione fu quella con il regista ...
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Brooks, Louise
Morando Morandini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cherryvale (Kansas) il 14 novembre 1906 e morta a Rochester (New York) l'8 agosto 1985. Incarnazione di immagini diverse [...] ; I mendicanti della vita) di William A. Wellman, considerato il suo miglior film americano, in cui, inseguita dalla polizia per un incapacità recitativa". Alla fine del 1929, la B. partecipò aParigi alle riprese di Prix de beauté, in cui spicca l ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] e L'americano in fiera ossia Farvest Calelas (libr. di Passaro, ibid., teatro del Fondo, ottobre 1837). Sempre a Napoli furono di P. Borri, Opéra, 1861). L'ultima opera rappresentata aParigi di cui abbiamo notizia è Les mémoires de Fanchette (libr. ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] stagione 1918-19 a Chicago, poi ancora a Città del Messico, tra la fine dell’anno e l’inizio del 1920 aParigi, al Vaudeville, All’inizio del 1921 Mary Garden, il soprano scozzese-americano che all’opera francese aveva legato la propria carriera, ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] Milano 1956, premio Napoli), è un malinconico noir ambientato aParigi.
Nel contempo, pubblicò vari frammenti sparsi sui Sepolcri evangelio» antico e inedito, di cui a Colonia un soldato americano, Peter Bergin, ritrova nel 1945 alcuni frammenti ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] si trasferì a Roma dove, fino al 1777, fu protagonista al teatro Valle di una serie di prime rappresentazioni: L'americano e La didietro in questa autunnale stagione".
Nel 1778 venne chiamato aParigi, insieme con la Baglioni, come "primo buffo" ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...