Pittore statunitense (Nyack, New York, 1882 - New York 1967). Studiò a New York ed esordì come illustratore. Fu aParigi nel 1906 e nel 1909. Indifferente a ogni tendenza d'avanguardia, da allora andò [...] maturando uno stile inconfondibile, trattando gli aspetti della vita e del paesaggio americano, fissati in atmosfere immote e solitarie, con realismo accentuato. Ebbe notevole influenza sui pittori statunitensi. ...
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Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] uno dei racconti) è divenuto infatti membro del Pen Club americano. Nel 1982 è uscita una seconda raccolta di racconti, 1966 al 1968, è stato pubblicato per la prima volta aParigi solo nel 1987. I personaggi narrati sono, come nella tradizione ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] si poteva dedurre che la sua propensione andasse al sistema americano. Egli scriveva infatti al Bianchi in una lettera del 1780 divenne così alta in quegli anni che a distanza di tempo F. S. Salfi, fuggito aParigi dopo il 1799, suggerendo all'amico ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] . e rimasto incompiuto, esso fu pubblicato per la prima volta aParigi, nel gennaio 1930, su Lo Stato operaio con il titolo in una prospettiva più ampia. L'industrialismo di tipo americano crea una "standardizzazione del modo di pensare e di ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Laurenzi. Il 4 giugno 1877 Pio IX lo autorizzò a risiedere in Roma e il 21 settembre lo nominò gli interventi sul governo di Parigi da parte del nunzio XIX, p. 6). La risposta dell'episcopato americano fu immediata. La questione si risolse senza ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] guidata insieme a monsignor Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte, inviata da Leone XIII aParigi per rimettere Alla fine di giugno, comunque, Pio XI aveva affidato al gesuita americano John LaFarge l’incarico di preparare, appunto, la bozza di un ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] per l'Italia". Il governo francese e quello americano non presero in nessuna considerazione la proposta della Vaticano, l'Italia e la guerra, Milano 1928. Sulla missione Cerretti aParigi, vedi: V. E. Orlando, Su alcuni miei rapporti di governo ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] pontificio per la consacrazione a Lisieux della basilica dedicata a s. Teresa, sostando anche aParigi, accolto con il massimo solo quattro erano italiani, affiancati da numerosi prelati del continente americano, da tre tedeschi, da un cinese, da un ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] è un rapido riepilogo delle vicende del continente americano dallo sbarco dei padri pellegrini ai precedenti immediati del persino insignito della Legion d'onore. L'anno prima era uscita aParigi, per i tipi di Baudry, la sua ultima opera, la Storia ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] quindici anni.
Già nel 1936 il giovane studioso andò aParigi per studiare con il fisico francese Frédéric Joliot-Curie, genero Kamioka, Giappone). Fu pertanto Koshiba, insieme all’americano Davis, a ricevere il premio Nobel per la fisica del 2002 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...