CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Leonetto, il C. partì per glì Stati Uniti, fermandosi prima aParigi, ove assisté l'ex re Gerolamo nell'imminenza della sua morte Stati Uniti, dello spirito d'iniziativa dei popolo americano e il suggerimento di creare intorno alla capitale una ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] dai tempi delle sue recite nel Napoletano: l'"americano" C. definirà "orribile" la propria condotta Nel maggio del 1910 il Metropolitan faceva la sua tournée aParigi, capitanata da Toscanini: leggendarie sono le rappresentazioni, allo Châtelet ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] politica, Bertolucci raccontò tre giovani, due francesi (Louis Garrel e Eva Green) e un americano (Michael Pitt) chiusi in un appartamento aParigi, mentre fuori si prepara e si consuma il maggio francese. Sceneggiato da Gilbert Adair, autore ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] 'estero. Nel 1962 Giacomelli espose in mostre personali aParigi, Barcellona e Terrasa (Spagna), mentre nel 1964, l'esclusiva per la vendita delle sue fotografie sul mercato americano (le più richieste erano quelle del celebre 'bambino di ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] a Leopoldo II provocò nel G. una crisi di sconforto tale che per un momento pensò di cercare la salvezza nell'esilio. Preferì invece continuare nelle letture, nelle traduzioni (la versione italiana di Lionel Lincoln del romanziere americanoaParigi ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] 'insegnamento senza interruzioni, se si esclude un lungo viaggio aParigi nel 1813. Col decreto del 9 nov. 1814, col Frangi e con A. Bottone di San Giuseppe, del quale diffidò anzi fin dall'inizio, giacché è lui il "girellone americano", di cui è ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] tedesco, attivo aParigi, Wols (Alfred Otto Wolfgang Schulze). Ma è un fatto che Burri si recò aParigi alla fine del studio di via Margutta due visite del giovane pittore americano Robert Rauschenberg, in procinto di rientrare negli Stati Uniti ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] brillante scrittore e un ricercatore non meno diligente" (ibid.). AParigi, dove si recò più volte, conobbe e frequentò M. spagnolo e in portoghese. Il contratto con l'editore americanoA. Knopf "mi sarebbe riuscito prezioso per trasferirmi in ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] bicentenario della Rivoluzione francese, esposto prima a Roma e poi aParigi, e successivamente collocato presso il palazzo anno precedente lo aveva invitato a una collettiva, inaugurò una sua personale. Il lustro americano fu completato, nel 1997 ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] a Londra sia a Vienna, era motivato principalmente dalla decisione del Congresso americano di innalzare un monumento a Hubert, 1964, pp. 27 s.). Sbarcato a Bordeaux (ibid., p. 28), egli era presente aParigi nel luglio del 1795, e qui stringeva ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...