Adriano VI
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, fu dalla [...] di Quaestiones quotlibeticae e l'anno seguente, aParigi, In quartum Sententiarum praesertim circa sacramenta [...], che Utrecht, y el gobierno de las Indias (1515-1522), "Archivo Iberico-Americano", 29, 1969, pp. 345-80, e P. Berglar, Verhängnis und ...
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mondiale, Seconda guerra
Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i Paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America [...] maggio si arresero anche gli italiani. Allo sbarco anglo-americano in Marocco e Algeria fece seguito la costituzione del elaborarono i trattati di pace nell’apr.-luglio 1946. AParigi furono sottoscritti (10 febbr. 1947) quelli riguardanti la ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] a Leopoldo II provocò nel G. una crisi di sconforto tale che per un momento pensò di cercare la salvezza nell'esilio. Preferì invece continuare nelle letture, nelle traduzioni (la versione italiana di Lionel Lincoln del romanziere americanoaParigi ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] Uniti il presidente dei Consiglio De Gasperi, invitato dal governo americano. Il C. vi negoziò, insieme con il direttore generale della per la cooperazione economica europea (CCEE), apertasi aParigi il 12 luglio 1947 con la partecipazione delle ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] godere di libertà ed anche dei mezzi necessari per condurre un'esistenza agiata. Il soggiorno americano non durò a lungo; fuggì e nel settembre 1837 era già aParigi, dove il governo, per timore di urtarsi con l'Austria, lo allontanò. Si trasferì ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] alla causa e la solerzia condita di un efficientismo tutto americano piacquero molto al Mazzini, che tra i reduci dello Spielberg tra tante speranze e proseguito con una sosta aParigi, dove protestò insieme con l'Associazione nazionale italiana ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] . Insieme alla riorganizzazione del debito pubblico ottomano, aParigi si sarebbe discusso di concessioni e di progetti di preparazione dei negoziati con il governo americano per un accordo che ponesse fine a quella lunga controversia. L'accordo venne ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] il ministero degli Esteri. Nel 1862 insieme con Isacco Artom pubblicò aParigi il volume l'Oeuvre parlementaire du comte de Cavour, (traduzione in seguito alla cattura del bastimento americano "Masonic".
Dopo una breve missione a Monaco, il B., il 2 ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque aParigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] posizione di Giuseppe: nel lontano rifugio americano era meno condizionato dalla necessità di Silva, La monarchia di luglio e l'Italia, Torino 1917, pp. 82-88; A. Solmi, C. Menotti e l'idea unitarianell'insurrezione del 1831, Modena 1931, pp. ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] Alla fine della guerra, promosso generale a soli trentotto anni, fu inviato aParigi quale membro del comitato permanente interalleato. autunno 1942,con l'offensiva inglese a El Alamein e lo sbarco anglo-americano nell'Africa francese, inizia l'ultimo ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...