CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] fine di indurre Napoleone III a non opporsi a una spedizione di Garibaldi su Roma, che è quella che porta 178 s.), esalta "la poderosa semplicità di quella associazione del mondo americano, nella quale è sempre identico l'interesse delle parti e del ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Riforma a Torino, cioè negli ultimi mesi del 1818 e nei primi mesi del '19, si legava maggiormente ad uno studioso americano, V. Gioberti, V, Lettere di illustri italiani, a cura di L. Madaro, Roma 1937, pp. 164-167). Il Gioberti avrebbe pubblicato ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] tramite il controllo delle allumerie di Tolfa. Ed è a questa Roma dei Fieschi e dei Grimaldi che approda il D. connessione con le fortune della pirateria, la pirateria "mondo americano" come ha scritto Braudel. Il "norne" chiaramente distingueva ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] D. L., in Encicl. dello Spett. IV, Roma 1957, coll. 164-169.; A. H. Lograsso, P. Maroncelli, Roma 1958, ad Indicem; K. M. Pisarowitz, Mozart e droghiere a New York, in Corriere della Sera, 5 ott. 1983; Id., Le ultime ariette di D. americano, ibid.,6 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] scuola di A. Milner si forma, nell'esperienza e nella pratica dell'amministrazione imperiale, il prossimo traduttore del F., sir Alfred Zimmern). Donde un nuovo, e tuttavia insoddisfatto, interesse europeo, anzi euro-americano, per la storia di Roma ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] degli insorti, a R. E. Raspe, a Reinhold Forster, a Pasquale Paolì, all'agente americano Thomas Digges che bibliografia. Da integrare con M. A. Timpanaro Morelli, Lettere a Giuseppe Pelli Bencivenni. Inventario e documenti, Roma 1976, pp. VII-XIV, ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] è stato riedito recentemente da A. Saitta (Alle origini del Risorgimento: i testi di un "celebre" concorso, Roma 1964, vol. I, pp. è un rapido riepilogo delle vicende del continente americano dallo sbarco dei padri pellegrini ai precedenti immediati ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] dai tempi delle sue recite nel Napoletano: l'"americano" C. definirà "orribile" la propria condotta . Gatti Casazza, Memories of Opera, New York 1941, ad Indicem; A. Lancellotti, Le voci d'oro, Roma 1942 pp. 199-248; F. Thiess, Il tenore di Trapani ( ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] musicista e compositore anche nella compagnia del teatro Eliseo di Roma, per la quale scrisse nel 1953 le musiche dello citate opere classiche, la casuale presenza a Milano di grandi musicisti di free jazz americano di passaggio, come Don Cherry, ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] rivestì i panni di Mr. Brown, un industriale americano dell'automobile che corteggia per una sera una dattilografa scena al teatro Quirino di Roma Liolà del Pirandello, che però aveva irritato V. Pandolfi a causa del "discutibilissimo" criterio di ...
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flag football loc. s.le m. inv. Variante del football americano senza contatto, giocata in cinque contro cinque, in cui un giocatore deve rubare una bandierina attaccata ai vestiti del portatore di palla avversario per fermarne l'azione. ♦ La...
hidden agenda
loc. s.le f. inv. Programma, progetto, disegno tenuto riservato, nascosto. ◆ Iraq e Medio Oriente rimangono i punti dolenti dell’azione della cosiddetta comunità internazionale. Nell’ultimo anno, a prevalere sono stati gli egoismi...