VAUGHAN, Herbert
Giuseppe De Luca
Arcivescovo di Westminster e cardinale, nato a Gloucester il 15 aprile 1832 di vecchia e nobile famiglia cattolica, morto a Londra il 19 giugno 1903. Dal 1841 al 1847 [...] tempi del suo sacerdozio non furono molto tranquilli, in patria; e pensò di andare missionario. Dal 1863 al 1865 fu nelle due Americhe a raccogliere denaro; e al ritorno fondò il collegio per le missioni estere; e fu, per tutta la sua vita, a capo ...
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SERAFIN, Tullio
Direttore d'orchestra, nato a Rottanova di Cavarzere (Venezia) l'8 dicembre 1878. Studiò al Conservatorio di Milano violino e viola con il De Angelis e composizione con Saladino e Coronaro, [...] l'Aida e con la Germania (di A. Franchetti). Diresse in seguito stagioni liriche nei principali teatri italiani e delle due Americhe; quale direttore di concerti esordì a Torino nel 1905. Dal 1924 al 1934 è stato direttore al Metropolitan Opera House ...
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Attore (Roma 1884 - ivi 1936). Insuperabile interprete della beffarda anima romanesca, della quale diede a teatro i saggi più saporiti, in un succedersi impetuoso di abili motti, battute, tu per tu col [...] " divennero proverbiali, le sue canzoni erano ripetute da tutti. Ebbe un enorme successo anche in Europa e nelle due Americhe; in Italia si interessarono del "fenomeno P." critici, intellettuali e scrittori, fra cui F. T. Marinetti, che vide nei ...
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Attore e regista teatrale giapponese (n. Kobe 1933). Formatosi alla scuola delle arti tradizionali del Giappone nello shingeki e nel nō, lasciò il suo paese con l'intenzione di rinnovare la propria visione [...] vers. 1990; L'homme qui..., 1994; Qui est là?, 1995; Tierno Bokar, 2004), viaggiando in Oriente, in Africa e nelle Americhe. Nel cinema ha interpretato i film Mautplatz (1994), Madame Butterfly (1995), The pillow book (1996), Os olhos da Ásia (1996 ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] sarebbe ottenuto mediante un organismo uniforme e lontano.
Prima ancora che dalla monarchia di Spagna fossero creati nelle Americhe i diversi governi viceregi, erano sorti anche in Italia, come poi altrove, per opera della medesima monarchia, alcuni ...
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VITE (XXXV, p. 469)
Giovanni Dalmasso
Gli studî e le ricerche sulla vite, considerata sia dal punto di vista più strettamente botanico sia da quello tecnico ed economico, hanno avuto notevoli sviluppi [...] latini) a quelli in cui la viticoltura si è sviluppata in tempi più o meno recenti, come i paesi delle due Americhe e dell'Estremo Oriente, e il Sudafrica.
Tali studî hanno portato nuovi importanti contributi alla conoscenza delle Ampelidee che più ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] non solo in Francia, dove l’aspetto politico dell’espatrio (la fuga degli antichi rivoluzionari nei Paesi Bassi e nelle Americhe) si unisce a quello economico, ma anche nella Gran Bretagna, dove soldati e ufficiali messi d’ufficio a mezza paga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla fine del XVI secolo l’Europa incontra, per la prima volta, la musica [...] Chiesa cattolica nelle nuove terre al di là dell’oceano.
Il clero e i monaci che pongono le loro sedi in America e avviano la conversione dei nativi utilizzano in modo intenso e sistematico la musica quale strumento di evangelizzazione. Le cronache ...
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prezzi, rivoluzione dei
Processo inflattivo verificatosi in Europa nella seconda metà del 16° sec. e nei primi decenni del sec. successivo, che solo in seguito la storiografia avrebbe definito rivoluzione [...] ciò furono più l’aumento della popolazione europea e la ripresa dei traffici che l’afflusso di metalli preziosi dalle Americhe; la moneta costituiva inoltre in Europa ancora un oggetto sconosciuto per la maggior parte delle popolazioni e a essere più ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] atlantica in direzione dei Caraibi. E saranno proprio gli alisei molti anni dopo a sospingere la spedizione di Colombo verso le Americhe, al di là dell'Oceano Atlantico. Dal 1476 Colombo inizia a navigare al servizio dei Portoghesi e di lì a qualche ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...