scrapie Alterazione degenerativa di alcune strutture del sistema nervoso centrale che colpisce le pecore e, più raramente, le capre; prende il nome dall’osservazione che gli animali malati si grattano [...] fino a perdere il pelo. La malattia sembra colpire tutte le razze ovine ed è diffusa in Europa, Asia e Americhe. In Australia, Nuova Zelanda e Repubblica Sudafricana è stata eradicata.
Si tratta di un’encefalopatia spongiforme, provocata da un prione ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Uniti e Italia nel periodo di Roma capitale, a cura di Id., D. Fiorentino, Roma 2008, pp. 63-77.
36 APF, Congressi, America Centrale, vol. 23 (1870-1871), ff. 721-802.
37 S. Tramontin, L’Opera dei Congressi e i suoi contatti con gli italiani all ...
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mondo
móndo [Der. del lat. mundus, inizialmente "la volta celeste e i suoi astri", poi "la Terra e i suoi abitanti"] [FAF] (a) L'Universo, come totalità di tutte le cose esistenti e pensabili: m. fisico [...] m. naturale e soprannaturale, ecc.; (b) la Terra, il globo terrestre: giro del m., il nuovo m. (a lungo denomin. delle Americhe), il nuovissimo m. (l'Oceania), ecc.; in questo secondo signif. è spesso con l'iniziale maiuscola. ◆ [ASF] [GFS] Asse del ...
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(Santo Domingo Tehuantepec) Cittadina del Messico (39.529 ab. nel 2005), nello Stato di Oaxaca, nella regione istmica omonima, sul fiume omonimo, 18 km a N di Salina Cruz. È centro commerciale (riso, [...] è formata dai golfi di T., nel Pacifico, e di Campeche, nel Golfo del Messico. Segna il limite meridionale fisico dell’America Settentrionale ed è largo appena 216 km. Golfo di T. È formato dal Pacifico sulle coste meridionali del Messico a circa 92 ...
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OAS
Sigla di Organization of American States. Organizzazione interamericana nata con la firma della Carta di Bogotà (30 apr. 1948) nel corso della IX Conferenza panamericana per rafforzare la pace e [...] ’emisfero occidentale. Negli anni Novanta l’OAS si è impegnata in partic. nell’azione per il mantenimento della pace nelle Americhe e per la promozione dei valori democratici e dei diritti; l’Assemblea generale ha approvato (1991) una risoluzione che ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] l’indipendenza, dopo una lunga lotta, anche la Namibia (ex Africa del sud-ovest, colonia tedesca).
La d. in America e Oceania
In America e Oceania, la d. ha riguardato territori con superfici ed entità demografiche esigue e solo in alcuni casi con ...
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Geografo tedesco (Gotha 1886 - Wildbad im Schwarzwald, Baden-Württemberg, 1971), prof. univ. a Braunschweig dal 1934, a Greifswald dal 1935 e a Stoccarda dal 1947. Allievo di A. Penck, fu da questi avviato [...] preparazione sia naturalistica sia umanistica, arricchita da numerosi viaggi in Europa, in Estremo Oriente e nelle Americhe, estese enormemente i suoi interessi, divenendo forse il più completo rappresentante della geografia integrale. Tra le ...
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MASINI, Angelo
Romolo Giraldi
Tenore, nato a Torre del Sole (Forlì) il 27 novembre 1844, morto a Forlì il 29 settembre 1926. Studiò in patria con Gilda Minguzzi ed esordì nel 1867, con la Norma, a Finale [...] anni ottenne un clamoroso successo a Bologna col Don Sebastiano. Calcò le più importanti scene d'Europa, d'Egitto, delle Americhe, sempre trionfalmente accolto. Verdi lo volle, nel 1875, interprete della sua Messa da Requiem a Parigi e nel 1876 dell ...
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WILHELMJ, August
Romolo Giraldi
Violinista, nato a Usingen (Nassau) il 21 settembre 1845 e morto a Londra il 22 gennaio 1908. Studiò prima col Fischer di Wiesbaden e poi (su consiglio di Liszt, che [...] David. Fu concertista di tecnica prodigiosa, di assoluta purezza di suono; e come tale destò entusiasmo in Europa, nelle due Americhe, in Asia e in Australia. Fu specialmente ammirato a Londra, dove, nel 1894, fu uominato professore di violino in ...
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KUBELÍK, Jan
Violinista, nato a Praga il 5 luglio 1880. A soli otto anni le sue doti naturali gli consentivano di dare fortunate audizioni. Ma la sua popolarità risale al '98, quando, terminati gli studî [...] in alcuni concerti a Vienna e a Budapest. La prodigiosa tecnica della sua mano sinistra stupì, e i pubblici d'Europa, delle Americhe e dell'Australia ebbero il virtuoso in grande favore. In Italia K. compì la sua prima serie di concerti nel 1905. Da ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...