Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] i loro nonni: nei trent’anni successivi alla Seconda guerra mondiale, 7,5 milioni di italiani tentarono la fortuna nelle Americhe, in Australia o in altri Paesi europei (in particolare in Germania, Svizzera e Belgio).
La Campania vide partire 936.000 ...
Leggi Tutto
Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] Popolo. Di lui papa sono da ricordare il soffitto di S. Maria Maggiore, decorato riccamente con oro, che si disse importato dall'America; la via Alessandrina da Castel S. Angelo al Vaticano, che fu poi nota col nome di Borgo Nuovo ed è ora scomparsa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] lo lega ad Aldo Garosci e a Franco Venturi è influenzato dal movimento Giustizia e libertà. Dopo un lungo esilio nelle Americhe (1940-43), torna in Italia, dove partecipa alla Resistenza nelle file del Partito d’azione, di cui, insieme a Ferruccio ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] riti praticati dai Gesuiti in adeguamento alla cultura cinese. In quarto luogo, la mancanza di un clero indigeno nelle Americhe, in Africa ed in Asia. L'insegnamento delle lingue nei collegi, richiesto dalla Congregazione, non bastava a preparare i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] il centro verso il quale far affluire tutte le informazioni provenienti dai missionari della Compagnia, sparsi dall’Estremo Oriente alle Americhe.
Giampietro Maffei (1533-1603) fu il primo e più pieno prodotto di questa finestra sul mondo, con una ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] prima del 1570, era diventata intorno al 1650 il maggiore centro di produzione europea. Quando l'importazione di argento dalle Americhe ne rese l'estrazione poco redditizia, il ferro e il rame furono utilizzati in sua vece, dando luogo a una ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] aver lavorato nelle infermerie dei collegi di Milano e Roma, nel 1605 il gesuita Augustinus Salumbrino si imbarcò per l'America Meridionale dove si occupò per molti anni della farmacia del collegio dei gesuiti di San Pablo di Lima facendone un centro ...
Leggi Tutto
America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...