Fissione nucleare: applicazioni
Maurizio Cumo
A partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso si sono succedute tre diverse generazioni di reattori nucleari, impiegati fondamentalmente nella produzione [...] di fissione, e quelli ad alta radioattività e lunghissima durata (centinaia di migliaia di anni), plutonio e attinidi minori (americio, curio e nettunio) e pochi prodotti di fissione 99Tc, 129I, 135Cs. I primi, dopo poche centinaia di anni sono ...
Leggi Tutto
Corrado Mencuccini
Elettricità
Energy and persistence conquer all things
(Benjamin Franklin)
Proposte per l’energia elettrica italiana
di
10 gennaio
La Commissione Europea vara un piano per la nuova politica [...] -15). Esempi di questi reattori di grossa potenza (maggiore di 1000 MWe) sono l’EPR franco-tedesco e l’americano AP1000 della Westinghouse (alla cui progettazione partecipa l’Ansaldo italiana). Oltre a un’iniziativa italiana da tempo sviluppata sotto ...
Leggi Tutto
In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] 10 anni e di un fattore 10–3 nei successivi 400 anni; l’attività residua, in gran parte dovuta a plutonio e americio, scende di un fattore 10−2 in 100.000 anni. Questi dati mostrano l’enorme importanza del problema dello smaltimento delle scorie ...
Leggi Tutto
Considerando un orizzonte temporale di medio e lungo periodo, intorno al 2050 è ragionevole ritenere che la popolazione mondiale e i consumi pro capite di energia saranno maggiori di quelli attuali. Non [...] nel determinare la tossicità a lungo termine e il carico termico del combustibile scaricato sono l’uranio, il plutonio, il nettunio, l’americio e il curio. I prodotti di fissione più pericolosi sono lo stronzio-90, il cesio-137 e, in minor misura, il ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] si pone in antitesi con la spiegazione neodarwiniana del cambiamento evolutivo.
1968
Decidibilità della teoria dei campi finiti. L'americano James Ax dimostra che esiste un algoritmo per decidere se una formula del primo ordine sia vera in tutti i ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] uno dei punti di forza della sua difesa ostinata dell’ipotesi fotonica e della sua teoria cosmologica. Fu il fisico americano Arthur H. Compton (1892-1963), premio Nobel per la fisica nel 1927, a confermare definitivamente l’esistenza dell’effetto di ...
Leggi Tutto
Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] sono gli Stati Uniti che, tuttavia, sono anche esportatori, avendo un flusso di import-export verso il Canada. L’import americano si è un po’ ridotto negli ultimi anni a causa dello sviluppo della produzione interna di gas non convenzionale. Dal lato ...
Leggi Tutto
americio
amerìcio s. m. [lat. scient. Americium, der. del nome dell’America]. – Elemento chimico transuranico, artificiale, fortemente radioattivo, di simbolo Am, ottenuto negli Stati Uniti dal plutonio 241 per emissione di particelle beta.
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...