razzismo
Ideologia fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente superiori destinate al comando e al dominio, e di altre inferiori, destinate alla sottomissione; [...] teorizzazioni razziste in senso proprio sono nate con la scoperta dell’America, quando l’interesse ad assoggettare gli Amerindi al dominio europeo favorì l’emergere di dottrine razziste. La sottomissione e lo sterminio degli indigeni furono così ...
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Chiapas
Stato del Messico merid., fra l’istmo di Tehuantepec e il Guatemala. Quando la Federazione dell’America centrale si dissolse, il Messico riuscì a recuperare la regione in due tempi (1842 e 1880). [...] alla tradizione rivoluzionaria messicana che fu di Emiliano Zapata (1879-1919), rivendica politiche di integrazione degli amerindi diseredati, discendenti degli antichi abitanti del territorio. Ormai investito di un ruolo politico a livello nazionale ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] accentuato i dislivelli sociali a vantaggio delle classi medio-alte della borghesia urbana, mentre la grande massa dei contadini amerindi è in condizioni di grave ritardo di sviluppo. A partire dagli anni 1980, peraltro, i corsi internazionali dello ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] history of the dividing line (1841), in cui racconta le vicende non di rado umoristiche della spedizione e i costumi degli Amerindi. Tenne anche lui un diario molto particolareggiato e molto franco sulla sua vita di ogni giorno, usando una specie di ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] e i Greci
All'inizio del XVIII secolo la mitologia e la sua natura sono oggetto di un dibattito che riguarda gli Amerindi e i Greci, o più precisamente i primi abitanti del Nuovo Mondo e i popoli della prima antichità classica. Il dibattito, avviato ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] le popolazioni native. Con le leggi di Burgos (1512-13) si tentò di limitare la progressiva riduzione in s. degli Amerindi; l’intervento del missionario domenicano B. de Las Casas, vescovo di Chiapas, presso Carlo I di Spagna portò alla promulgazione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] forth upon the Indians in New England (1648), il pastore John Eliot suggerì che, insegnando le conoscenze mediche europee agli Amerindi, forse si sarebbe riusciti a persuaderli a voltare le spalle ai loro 'uomini della medicina', gli sciamani, i cui ...
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Mesoamerica
Katia Di Tommaso
Una storia coloniale
La prima America scoperta – la Mesoamerica o America Centrale – risente ancora, a cinque secoli di distanza, dell’impatto della colonizzazione. Condannate [...] (Belize, Giamaica e varie isole minori), il francese e l’olandese in altre. Nell’area istmica sono ancora parlate lingue amerindie; dappertutto la miscela di popolazioni ha dato luogo a varietà dette lingue creole. In generale, le isole hanno densità ...
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PANAMÁ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Nardo NALDONI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
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Repubblica dell'America Centrale, che comprende [...] ; Santiago, 2213).
Dal punto di vista etnico, il censimento del 1930 distingueva 249.583 Meticci, 69.583 Negri, 42.897 Amerindî, 18.813 Bianchi e 4138 Asiatici. Oltre la metà della popolazione è formata quindi di Meticci. I Negri sono più numerosi ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] a distruggere il mondo, e della successiva ricostruzione di questo.
Un tratto che si può dire comune a tutti gli Amerindî è il timore del mondo degli spiriti presenti intorno al vivente: innumerevole è soprattutto l'orda degli spiriti malvagi, e ...
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amerindio
amerìndio agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. Amerind, abbrev. di American Indian «indiano d’America»]. – In etnologia, denominazione complessiva degli appartenenti alla popolazione indigena dell’America (detti anche indiani d’America...