La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] che tarda a spuntare.
Sintomatica di questo ritardo l’attività, tra il 1856 e il 1859, della brigata degli «Amicipedanti», raccolti intorno al giovane Carducci in nome di una restaurazione classicista e di un truce antiromanticismo. La prova nella ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di me negli anni e nei fidati colloqui con i nuovi amici intesi per la prima volta ragionare dell'Italia nuova e della scrittore di teatro) sia nella polemica contro i classicisti ("pedanti gonfiagote") e contro T. Grossi e i suoi imitatori ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] frutti delle varie esplorazioni (di P. Bracciolini e degli amici, a San Gallo, Reichenau, Einsiedeln, Weingarten, di A di trasformare la società cominciarono ad affacciarsi grammatici e pedanti, mentre gli studia humanitatis finivano in retorica. Di ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] nel 1704 del duca di Mantova, di cui egli divenne buon amico; della malattia del re tra maggio e agosto 1705; della morte Lettore" il F. afferma di non scrivere per i critici pedanti, "gregge democratica" che dichiara "rea l'inclinazione de' poveri ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] ben al di là delle polemiche tra gli eruditi e i pedanti: esse sono state un punto di partenza fondamentale e rilevante 1806, II, pp. 68, 88; Id., Guida per la città di Venezia all'amico delle belle arti, Venezia 1815, I, p. XXXIV; II, p. 553; F. ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] Il C. è un petrarchista, ma si schiera contro i pedanti e i pedissequi imitatori del Petrarca: nella Iconomica, nei Paolo Chaggio, di Palermo, ne quali egli introduce tre suoi amici, che naturalmente discorrono intorno à una vaga fontana, in ...
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pedante
s. m. e f. e agg. [prob. der. del lat. pes pedis «piede» (dall’accompagnare a piedi), raccostato a pedagogo]. – 1. s. m., ant. a. Maestro di scuola, istitutore, pedagogo. b. Personaggio della letteratura e spec. della commedia cinquecentesca...
diceria
dicerìa s. f. [der. di dire, dicere]. – 1. ant. Discorso più o meno lungo e solenne: con belle d. annunziò la sua partita (G. Villani); anche scritto o stampato: Di Braccio Bracci e degli altri poeti nostri odiernissimi, diceria di...