. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] . Il Figlio era intermediario tra Dio e il mondo, in quanto il Verbo era stato creato prima delmondo, a questo fine, dal nulla (ἐξ οὐκ dal suo gregge e senza comunicazione con gli amici, probabilmente male informato e suggestionato, desideroso di ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] credo che vi si negozino più grani che in qualunque altro luogo delmondo, ed ho ammirato più di una volta che la città di Amsterdam e propria rivoluzione letteraria. Veth e Van Looy erano amici intimi di Frederik van Eeden, Albert Verwey e Lodeviik ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] . Sono invece le stesse opere, che ci fanno conoscere gli amici illustri che P. si era procurato tra i Romani, come la distinzione - fondamentale in P. - d'una doppia anima delmondo, però combinata, oltre che con la tavola pitagorica dei contrasti, ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] delle voci" (Agazzari 1607) e "signor di tutti li strumenti delmondo e in lui si possono sonare ogni cosa con facilità" (G. pari ai professionisti - come tanti dei nostri veneziani - amicodel Krieger e allievo dell'Albrici. Per molto tempo se ne ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] linea il papa Clemente VII: mentre proprio C. aveva cercato di farsi amici i varî papi che si erano succeduti, per aver tranquillo il regno tenuto a Roma, di sorpresa, alla presenza del papa e delmondo ufficiale: discorso che è uno degli esempî più ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] sforzo degli abitanti di Reggio in momenti in cui erano amici di colonia spartana, come Taranto, per rendere i proprî figlia Cidippe, e seppe anche approfittare del disordine e dell'irrequietezza delmondo greco metropolitano e asiatico alla vigilia ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] di 60 anni; non è ammesso tra parenti prossimi, tra parentí o amicidel morto o ferito e il suo avversario; tra gli stessi avversarî senza e rigidità di leggi, sono seguite e osservate nel mondo cavalleresco. Codice è forse parola eccessiva, in quanto ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] unione... Se due pietre fossero poste vicine in qualche luogo delmondo, fuori dell'azione di altri corpi, esse, a somiglianza del moto planetario di Keplero. Troviamo così, già nell'ambiente prenewtoniano, e poi nell'ambiente stesso degli amici ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] : nei canti apre intero il suo cuore come si farebbe a fidi amici. Fra i pagani, all'infuori di Cicerone, non v'è certamente è che, in esse, parecchio consuona con l'intuizione delmondo propria del poeta o spazia, comunque, nella visione di quella ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] al suo teatro (XLVIII), scriveva (14 agosto 1604) a un amico: "Muchos poetas hay en cierne, pero ninguno tan malo como cavalleria, calate dal loro cielo poetico nella mediocre realtà delmondo storico. Con la coscienza che nega la possibilità di ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...