Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] divenutone uno dei principali agitatori, riuscì a raccogliere tra studenti ed amici un valido gruppo che, sotto la sua guida, contribuì a tenere il movimento di solidarietà in favore del papa da parte delmondo cattolico. Intervenne pure sul grave ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Le sue posizioni liberal-moderate e i contatti con esponenti delmondo democratico lo resero sospetto al punto da essere più volte inglese. Ricchissima è la corrispondenza con parenti, amici, colleghi, intellettuali e uomini politici, come ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] e letterato, amicodel Monti e del Perticari, noto per il poema La consumazione del secolo (Lucca 1793; 2 ediz., ibid. 1794; 3 ediz., Pesaro 1802): in settanta canti, ha per argomento la distruzione delmondo visibile, per metro la terzina dantesca, ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] , alla polemica, sempre un po' generica, contro i difetti delmondo.
La satira I riprende coloro che, innamorandosi in età adulta, gli amici. Fra gli altri, un brano gustoso rappresenta l'Ariosto mentre, passeggiando nel cortile del palazzo ducale ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] dedicarsi alla pittura sotto la guida dei due grandi amici artisti lucchesi che lo aiutarono a completare quella serenità e nasca dal dolore? Proprio qui «sta il segreto messaggio delMondo è una prigione, la forza persuasiva di una prosa limpida e ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] profonda del proprio credo. L'importanza del sociale nella sua concezione delmondo derivava , p. 1), in un rifiuto deciso di ogni integralismo spinto fino ad un cristiano olocausto (Amici di tutti, ibid., III [1947], n. 15, p. 1).
È su questa base ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] A. D. XI. 24 sulla morte di Giuliano, del quale pure fu amico e al quale inviò versi scherzosi. Relazioni di varia consola della morte in giovane età additando i mali e la corruzione delmondo e portandolo prima dinanzi a Beatrice, poi al padre e alla ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] nella birreria Rovani, luogo di riunione delmondo culturale bolognese, circolavano alcuni numeri della 1946; D. De Tuoni, in Le carte di C. (Gall. Saletta degli amici dell'arte, Modena, catal.), Bologna 1949; H. Wescher, Collages: esprit spontané, ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] amico e collaboratore M. Egizio, letterato e archeologo napoletano (un'idea basata sul fatto che il primo volume del , New Delhi 1949, pp. XXII-XXVI; Ph. de Vargas, Le "Giro delmondo" de G.C., en particulier le récit du séjour en Chine. Roman ou ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] al Cesarini che il più bel libro di tutti era quello delmondo tutto e della Natura scritto da Dio benedetto, e posto avanti ).
Nel periodo di aggravamento della malattia gli fu sempre vicino l'amico: così quando il C. si spinse fino a Nettuno e a ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...