FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] abituato ad indagare quest'ultima per analogia con il funzionamento delmondo fisico, in un'adesione convinta alla fisica newtoniana, non non esistono prove, attraverso molti dei suoi amici e degli stessi collaboratori aveva seguito i dibattiti ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Brescia: fu lì che nel 1716 si affacciò al mondo letterario, entrando a far parte della colonia Cenomana I. F., Piacenza 1914; M. Dardana, Un letterato piacentino del sec. XVIII, Piacenza 1914 (sull'amicodel F., U. Landi), passim; A. Equini, C.I. ...
Leggi Tutto
DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] L'occasione che aveva portato alla ribalta nel mondo degli studiosi il nome del D., e che nello stesso tempo doveva aver e l'uso dello strumento, a Venezia, che si sappia, tra gli amicidel Galilei c'erano solo lo stesso Sarpi e il Da Mula. In effetti ...
Leggi Tutto
CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] , nelle concessioni di privilegi, una più vasta rappresentanza delmondo ecclesiastico cittadino.
La stima di cui il C. Attone, divenuto vescovo di Pistoia, chiamava il C. suo carissimo amico; Paolo e Gebeardo di Ratisbona, che nella canonica di S. ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] era rinchiuso, per morirvi, Paolo Canal, uno dei più cari amicidel Giustiniani. Il generale dei camaldolesi, Pietro Dolfin, e il vicario inteso come testimonianza di amore per Dio e rifiuto delmondo, ma anche per l'influenza che esercitò su alcuni ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] a disagio. "Io vado per ragione adattandomi a questo soggiorno - confidava all'amico Scipione de' Ricci - col treno di vita che per me è gravoso assai scientifica dove personaggi della cultura e delmondo produttivo collaboravano, senza barriere di ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] si stancò mai, infatti, di ribadire a Beccadelli la necessità di una interiorizzata spiritualità. All'amico di sempre ritornato in corte e "agli splendori delmondo" (ibid., p. 277), il G. aveva da tempo suggerito di accendere nel cuore "l'ignicolo ...
Leggi Tutto
MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] al poeta e ne divenne intimo amico: sorti dei dissapori con Di Capua, Tasso andò a risiedere nel palazzo del M., dove ultimò la revisione della Gerusalemme conquistata e iniziò la stesura delMondo creato, forse sollecitato dalle conversazioni con ...
Leggi Tutto
BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] . Compose inoltre poesie d'amore ed elegie sulla vanità delmondo. Buon conoscitore e imitatore della poesia antica (Virgilio, imperiale.
All'inizio del 1518 il B. riprese in mano gli scritti composti da lui e dai suoi amici umanisti molti anni prima ...
Leggi Tutto
MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] del non identificabile Thomas Scauranus - probabilmente "un buon amico" del M. (Borgiani, p. 98) -, che illustra le finalità del in una visione delmondo terreno come regno del male, tanto da arrivare alla giustificazione del suicidio quale risposta ...
Leggi Tutto
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...